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Flying Donkeys, per gli under 16 la delusione arriva agli ottavi di finale

Dopo un ottavo di finale combattutissimo, i Flying Donkeys Under 16 escono dai playoff allo spareggio, per un solo goal di scarto.

Come già descritto e contestato, la squadra di Carboncini, pur avendo vinto con largo margine la fase zonale, a causa di un sistema di ranking totalmente assurdo e ingiusto, agli ottavi di finale nazionali si è trovata di fronte i vicecampioni d’Italia in carica, appunto gli Snipers di Civitavecchia.
Le squadre, entrambe penalizzate da un regolamento da rivedere, si sono comunque affrontate a viso aperto, dando vita a un ottavo di finale degno di una semifinale vera e propria.

Gara 1
Gli Snipers partono immediatamente molto aggressivi, ma i toscani tengono duro e riescono a non lasciarsi travolgere, rispondendo botta su botta.
Con mente fresca e ancora lucida, i Donkeys riescono ad applicare un buon gioco di squadra, rispondendo alle folate offensive dei Laziali.
Dopo 2 minuti di gioco, Capitan Giorgetti corona una bella azione offensiva con un perfetto assist a Bastianoni, che al volo spiazza l’incolpevole goalie Borgi, ed è 1 a 0 per i Flying Donkeys.
Il pressing degli Snipers è asfissiante, e i Biancocelesti riescono a resistere, e il Goalie toscano Mercuri deve superarsi, anche a causa di una penalità inflitta a Mainetti per sgambetto, ma deve capitolare al min.13.00 sul tiro di Bernardo Meconi, assist di Ceccotti, 1 a 1.
Non passa un minuto, che i Toscani si riportano in vantaggio con Giorgetti, su assist di Mainetti (min.13,54, 2 a 1 Empoli).
Al min.15,22 i Biancocelesti hanno una ghiotta occasione per allungare, con in panca puniti Meconi Ruggero per colpo di bastone, ma non riescono a sfruttarla.
La partita è intensa, e a tratti nervosa, e al min. 18.44 l’arbitro manda in panca puniti Elia Bertini per i Flying Donkeys, e Bernardo Meconi per gli Snipers, per reciproche scorrettezze, anche se quest’ultimo in un eccesso di nervosismo colpisce la balaustra con il bastone, guadagnandosi ulteriori 10 minuti di penalità per cattiva condotta.
Il secondo tempo inizia con una bella azione personale di Giorgetti, che permette ai toscani di allungare (min. 21.38, 3 a 1 Empoli).
Il doppio vantaggio dura fino al min.23.35, quando Carannante porta sul 3 a 2 gli Snipers su assist di Ruggero Meconi.
Al min. 27, finalmente i Biancocelesti riescono a sfruttare un Power Play (in panca puniti Meconi R. per gancio), segna Mainetti su assist di Giorgetti (4 a 2 Empoli).
Coach Gavazzi, negli ultimi minuti gioca la carta dei 5 giocatori di movimento togliendo il portiere, con l’unico risultato che Giorgetti, a 10 secondi dalla fine segna il 5 a 2 a porta vuota.

Gara 2
Dopo pochi secondi dall’inizio, per gli Snipers va in panca puniti Ceccotti per colpo di bastone, ma qualcosa non funziona nella squadra di coach Carboncini, nei 2 minuti di superiorità numerica, i toscani riescono a fare un solo tiro in porta.
Stesso copione quando Ceccotti commette il suo secondo fallo, anche se prende penalità dopo pochi secondi anche Elia Bertini, ristabilendo la parità numerica in pista, e al min 06.39 gli Snipers trovano il goal del vantaggio con Bernardo Meconi, su assist di Scotti.(1 a 0 Snipers).
Si vede un accenno di reazione d’orgoglio, quando Giorgetti, al min.09.38 sfrutta un bell’assist del più giovane in pista, Bastianoni, che cerca di spronare la squadra suonando la carica (1 a 1).
Ma si scatenano i fratelli Meconi, con una tripletta di Ruggero nel giro di 2 minuti, di cui due goal su assist del fratello Bernardo, e al minuto 14.49 lo stesso Bernardo su assist di Ceccotti porta gli Snipers sul 5 a 1 facendo sembrare la partita compromessa per i Flying Donkeys.
Al min. 19.30 il Biancoceleste Monteleone prende penalità, e gli Snipers ne approfittano, portandosi sul 6 a 1, con Ceccotti, su assist di Ruggero Meconi.
Al min. 21.53, Bastianoni offre un altro assist, questa volta a Mollica, per il secondo goal empolese (6 a 2), ma lo stesso Mollica poco dopo commette fallo, permettendo a Bernardo Meconi di ristabilire le distanze, su assist del fratello (7 a 2 per gli Snipers).
Finalmente i Flying Donkeys sfruttano un power play (in panca puniti Meconi Ruggero per gancio con il bastone), con Mainetti su assist di Giorgetti (7 a 3), ma gli Snipers chiudono definitivamente la partita con altri due goal dei fratelli Meconi, e uno di Travagione, per il definitivo 10 a 3.

Gara 3
Si va allo spareggio, con tempo unico di 10 minuti, a squadre complete.
I Flying Donkeys sembrano crederci, ma dopo circa un minuto e mezzo è ancora Ruggero Meconi a portare in vantaggio gli Snipers.
Giorgetti coglie ben due volte il palo a goalie battuto, il goalie Borgi para 4 tiri nello specchio della porta, e Mercuri davanti alla gabbia Empolese, si supera, anche quando prende un colpo che lo lascia senza respiro, spaventando i suoi compagni, ma riprendendosi in qualche minuto.
Ma il risultato non cambia, l’1 a 0 sancisce il passaggio degli Snipers ai quarti di finale, e la fine di questo campionato per i Flying Donkeys.

Parla il Direttore Sportivo, Paolo Errico:
Questi ragazzi hanno fatto un bellissimo Campionato, guadagnando con 2 giornate di anticipo la vittoria nella fase a gironi, ma a quanto pare, con questo regolamento non serve vincere nella fase zonale, perché la squadra non ha avuto nessun vantaggio nel ranking per la sua quarta posizione assoluta, perché per assurdo, a causa di un sistema da rivedere, i vicecampioni in carica (Civitavecchia) si trovano in fondo al ranking, designati come avversari dei Flying Donkeys.
Questo, perché i Laziali vengono penalizzati per l’esiguo numero di partite giocate in questa stagione, penalizzazione che di conseguenza ha danneggiato anche noi.
Ciò che deve far riflettere, è che in precedenti occasioni, di fronte a una situazione simile, altre squadre non sono state declassate come Civitavecchia.
Mi dispiace per i nostri ragazzi, che si sono impegnati al massimo per tutta la stagione, e si sono trovati a giocare una vera e propria semifinale travestita da ottavo.
Ciononostante, non voglio fermarmi alle lamentele, dobbiamo analizzare molto bene queste partite contro Civitavecchia, perché abbiamo visto una squadra dai due volti: il primo con testa e grinta, il secondo, che mostra insicurezze e cali di concentrazione.
Un gruppo come questo, raramente lo abbiamo visto negli anni passati, e ciò che mi ha particolarmente colpito è la coesione (anche fuori dalla pista), la passione, e la voglia di crescere insieme. I nostri giovani atleti hanno fatto una stagione memorabile e unica, ed è soltanto mancata la ciliegina sulla torta, anche se purtroppo il percorso delle finali, a causa di una gestione vergognosa da parte della federazione ha vanificato tutto ciò di buono che è stato fatto durante la stagione.

Ciononostante, è mancato quel piccolo passetto in più per guadagnare i quarti di finale, e dobbiamo ragionare proprio su questo. Parlo per come ho visto le gare di giovedì io personalmente:
In gara 1, una squadra convinta nei propri mezzi, organizzata, e con la testa sulle spalle, che ha vinto meritatamente e con distacco.
In gara 2, una squadra insicura, poco concentrata, che si è fatta sopraffare da un avversario che sembrava più motivato.
Infine, lo spareggio, che è stato una lotteria: era palese, che chi avrebbe segnato per primo, avrebbe portato a casa la finale, anche se tra pali, e quasi goal, è mancato poco a raggiungere il pareggio e andare ai rigori.
Ciò che mi addolora, è che l'Empoli che ho visto nella prima partita, allo spareggio non ci sarebbe mai arrivato, vincendo, magari con meno distacco, anche gara 2.

Ma questa finale non può cancellare tutto ciò che di buono è stato fatto in questa stagione, e ci dovrà accompagnare in quelle che verranno.
Devo fare un particolare ringraziamento ai quattro ragazzi di Ferrara, (Mollica, Mainetti, Monteleone e Sassoli), che hanno fatto grandi sacrifici per giocare con noi, dando un validissimo apporto alla squadra, e ringrazio anche i loro genitori, valenti dirigenti del Ferrara Hockey, che quando ce n’è stato bisogno sono sempre stati pronti a dare una mano.

Fonte: Ufficio Stampa

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