Sant’Orsola, Villa La Petraia e la Basilica di SS. Annunziata: il programma del Festival delle Associazioni Culturali
L’archivio storico dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, il Complesso di Sant’Orsola, la Villa La Petraia, la Basilica della SS. Annunziata: sono solo alcuni dei luoghi protagonisti del calendario di eventi in programma dall’11 al 17 settembre per la 3/a edizione del “Festival delle Associazioni Culturali”. L’iniziativa organizzata da Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS, presieduto da Antonia Ida Fontana, è in corso fino al 21 settembre a Firenze e dintorni, proponendo appuntamenti itineranti tra 30 luoghi affascinanti e inusuali che per l’occasione si riempiono di storia, arte, letteratura e musica tra convegni, concerti, visite guidate e spettacoli. Il festival, interamente a ingresso libero, è realizzata grazie al contributo di Estate Fiorentina del Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, CESVOT, sponsor tecnico Unicoop. Moltissime le collaborazioni di più di 50 soggetti (programma completo su www.
Le visite guidate ripartono lunedì 11 settembre ore 14 e ore 15: protagonista è la Basilica della SS Annunziata con gli Amici della Santissima Annunziata e a cura dell’Associazione Culturale Akropolis alla basilica, al chiostrino e al chiostro grande. Grazie all’Accademia delle Arti del Disegno, sarà visitabile la Cappella di San Luca, con gli Amici dei Musei e dei Monumenti fiorentini.
Mercoledì 13 ore 18, un’altra riscoperta: quella del Complesso di Sant’Orsola, ex convento nel cuore della città rimasto chiuso al pubblico per 40 anni e oggi al centro di un imponente progetto di rigenerazione urbana. L'incontro “Via Panicale verso il futuro” con Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, Insieme per San Lorenzo, Il Foyer-Amici della Lirica di Firenze sarà introdotto e coordinato da Francesca Fiorelli Malesci. Previsti una serie di interventi a cura delle Associazioni Amici di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, Insieme per San Lorenzo e Artea/Storia, gruppo francese incaricato dalla Città Metropolitana di Firenze per il progetto di recupero e riqualificazione dell’antico monastero, a partire dal futuro Museo Sant’Orsola, con un programma di residenze artistiche, mostre temporanee e manifestazioni culturali. In merito interverranno la curatrice del Museo Sant’Orsola Morgane Lucquet-Laforgue con “In attesa del 2025: Sant’Orsola un museo effimero e mutevole", Alessandro Savorelli con “Insieme per San Lorenzo e il complesso di Sant’Orsola: la sfida per il riscatto del quartiere” e Francesca Fiorelli Malesci con “Sant’Orsola e l’antico monastero di San Barnaba, due realtà a confronto”. A completare la giornata l’intermezzo musicale a cura de Il Foyer-Amici della Lirica di Firenze.
E ancora, mercoledì 13 ore 14.30 e 15.30 al Palazzo Ridolfi con una visita guidata alla cappella affrescata e ai laboratori di restauro dell’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli in doppio appuntamento con l’Associazione “Per Boboli”. Avanti domenica 17 settembre alle 10 verso il Giardino di Villa Brewster per “Firenze dall’alto. Un giardino sul colle di Bellosguardo” con gli Amici dei Musei Fiorentini Didattica, l’Associazione Dimore Storiche Italiane ADSI-Toscana, Garden Club Firenze e l’Associazione Musicale Fiorentina: in programma laboratori didattici e visite con attenzione particolare a famiglie e bambini, con attività di pittura botanica per bambini e ragazzi a cura di Amici dei Musei Fiorentini Didattica. Alle 12, un intervento musicale del Complesso Bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina diretto da Alessandro Giusti.
Martedì 12 settembre, ore 16.30, è previsto l’incontro presso La casa del Mutilato con l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra in ricordo di Divo Savelli: due saranno gli ospiti d’eccezione, ovvero Zeffiro Ciuffoletti con il suo intervento “Il lascito della guerra: la sofferenza umana” e Emilio Capannelli con “Le carte dell’ANMiG di Firenze: una fonte per la storia dell’Italia contemporanea” con un intermezzo musicale a cura dell’Accademia degli Assetati diretta da Leonardo Pacini. Inoltre, parleranno di Savelli Antonia Ida Fontana, presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine, Alessandro Sardelli, presidente ANMIG Firenze, e Ulisse Tramonti, presidente Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini.
E ancora, un evento tutto sulla connessione tra arte e medicina quello nella splendida Villa Tornabuoni Lemmi con Centro Turistico ACLI, Colline di Careggi quello previsto per giovedì 14 ore 16: introdurranno l’incontro la direttrice generale Inail Toscana Anna Maria Pollichieni con l’intervento “L’attività istituzionale Inail Toscana” e la responsabile del processo formazione Direzione regionale Inail Silvia Bianchini per un’illustrazione storico-artistica di Villa Tornabuoni-Lemmi, con un saluto dell’Associazione culturale colline di Careggi. Interverranno la storica della medicina Daniela Lippi e la storica dell'arte Giulia Coco. Per la giornata è prevista inoltre una passeggiata nella villa e nel giardino all’italiana con il Gruppo dei Mandolinisti fiorentini.
Avanti venerdì 15 settembre ore 16:15 con “Modelli culturali per lo sviluppo della pace tra i popoli a Firenze” dell’Associazione Montecatini Cinema APS, Club per l’UNESCO di Firenze, Società Dante Alighieri - Comitato di Firenze e Fondazione Angeli del Bello Onlus presso la Villa Medicea La Petraia. Partenza alle 16.15 con l’introduzione del presidente del Montecatini International Short Film Festival Marcello Zeppi e i saluti istituzionali del direttore di Villa La Petraia Marco Mozzo e la presidente della Società Dante Alighieri - Comitato di Firenze Isabella Gagliardi: intervengono il presidente TIAFF Trasimeno International Art Film Festival Fabio Cancelloni, il presidente Club per l’UNESCO di Firenze Vittorio Gasparrini, il decano del Corpo Consolare di Firenze Fabio Fanfani, il console generale del Senegal a Firenze Eraldo Stefani, il campus director ESE European School of Economics Anna Salvini, l’artista visivo già direttore degli Istituti italiani di cultura all’estero Alberto di Mauro e Alessandra Zecchi della fondazione Angeli del bello. A seguire l’International Talk on Metaverse a cura dell’Istituto Universitario europeo e le università americane a Firenze e Dance Arte Performance, con l’art dance performer Alessia Bolognini con coreografie di Junior Company, scuole di ballo nazionali e di Firenze, con la curatela e la direzione artistica di Marcello Zeppi.
Presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze sarà la Fortezza da Basso la protagonista della giornata di sabato 16 settembre con l’Istituto Italiano Castelli e il Comitato Fiorentino per il Risorgimento. L’appuntamento è alle 16.30 e vedrà gli interventi di Maurizio De Vita “Storia di un dominio e cronache di recenti restauri: la Fortezza da Basso a Firenze” e “La fortezza da Basso e la Firenze militare negli anni del Risorgimento” di Sergio Casprini, presidente del comitato Fiorentino per il Risorgimento, e lo storico Giovanni Cipriani.
Da segnalare, inoltre, la mostra “Le buchette del vino in mostra” presso il Palagio di Parte Guelfa visitabile dalle 10 alle 18 fino al 16 settembre e “Pinocchio 140x140”, la mostra per celebrare i 140 anni dalla prima uscita del libro con protagonista il burattino più famoso del mondo, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, visitabile fino al 4 ottobre.
Il Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS è stato fondato nel 1996 su progetto degli Avvocati Torricelli e Speranza, con le finalità di promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e culturali anche presso gli stranieri, contribuire alla formazione di un’opinione pubblica sempre più sensibile alle problematiche del patrimonio artistico, favorire l’interscambio e la conoscenza fra culture diverse. Obiettivo prioritario è la sinergia fra le Associazioni che operano in ambito culturale a Firenze. Le organizzazioni che il Centro riunisce sono esempio di una galassia che vede entità storiche e altre più recenti, espressioni tutte dell’attivismo culturale caratteristico della nostra città. Le oltre 40 Associazioni aderenti operano in ambiti tematici diversi, dai beni culturali alla musica, dalla storia alla letteratura, e forniscono così un ampio panorama della vita intellettuale, artistica e musicale di Firenze e svolgono una funzione insostituibile quali serbatoi di memorie e di tradizioni da consegnare alle giovani generazioni. Molte le iniziative, dalle pubblicazioni alle conferenze, ai concerti pensati anche per gli stranieri, dai corsi per i soci al calendario on-line. Dal 2015, con l’intento di offrire una vetrina e di favorire la reciproca conoscenza e la collaborazione fra le associate, viene organizzata annualmente la Settimana delle Associazioni Culturali, che dal 2021 si è rinnovata in forma di Festival.
Ingresso gratuito per tutti gli appuntamenti
Fonte: Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS