Premio Galileo Galilei, i Rotary Club consegnano i riconoscimenti
L'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza è stata teatro dell'annuale conferimento del Prestigioso Premio internazionale Galileo Galilei promosso dai Rotary Club Italiani.
Sulla ribalta i vincitori dell'edizione 2023: Wolfgang Schweickard e Maurizio Brunori. Il professor Schweickard, dell’Università del Saarland, è un'autorità mondiale nella lessicografia etimologica italiana. Il professor Brunori, una figura dominante nelle scienze biologiche, ha illuminato il campo delle proteine con una carriera eccezionale.
Il futuro si riflette nei giovani e il Premio Galilei Giovani ne è una prova. Quest’anno il premio ha messo in luce talenti promettenti come Francesca Munerol, Francesca Nardelli, Sara Sassetti, Giuliano Liuzzi, Valentina Schenone, Lucia Bartella, Roberta Rocca e Giacomo Squeo.
Il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi insieme con altre figure di spicco hanno presenziato alla cerimonia. Tra di loro: Gianvito Giannelli, presidente della Fondazione Premio Galilei, l’assessore comunale Massimo Dringoli e Natale Spineto, DGE del Distretto 2032, in rappresentanza dei Distretti Rotary italiani.
Nel panorama delle distinzioni accademiche e culturali, il Premio Galileo Galilei si pone come il "Premio Nobel italiano", un riconoscimento che trascende i confini nazionali per assumere un'importanza globale. Questo premio non è solo un tributo alla ricerca e all'eccellenza, ma rappresenta un punto di incontro tra ricercatori e scienziati di livello mondiale. È l'occasione in cui l'Italia, con orgoglio e determinazione, mostra al mondo le sue eccellenze, sottolineando l'importanza della tradizione e dell'innovazione che caratterizzano il nostro Paese. Ogni edizione è un promemoria del contributo significativo e continuo dell'Italia al progresso globale in ambito umanistico e scientifico.
Fonte: Ufficio stampa