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Alluvione Toscana, i senatori Pd presentano emendamento da 550 milioni per i risarcimenti danni

Un emendamento al decreto legge 145, il cosiddetto "Decreto Anticipi", affinché siano stanziate le risorse necessarie a riparare i danni causati dall'alluvione del 2 novembre in Toscana, nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Lo presenteranno nelle prossime ore i senatori del Pd eletti in Toscana Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Dario Parrini, in accordo con i colleghi della Camera.

"In attesa di capire se per i danni dell’alluvione sarà emanato un decreto ad hoc e riservandoci di agire anche in sede di legge di bilancio se questo primo tentativo non dovesse andare in porto, stiamo presentando un emendamento al Decreto legge 145, in cui si chiede che venga stanziata una dotazione finanziaria iniziale di 550 milioni, da aggiornare in base alle stime che la Regione effettuerà nei prossimi giorni. È evidente che solo un intervento nazionale può far fronte al volume di risorse che dovranno essere messe a disposizione. Servono ristori in tempi rapidissimi per i danni subiti dalle famiglie, per i danni alle imprese specie del distretto industriale di Prato, di porzioni di territorio della Città metropolitana di Firenze e per i litorali distrutti. Si tratta di attività che hanno necessità di interventi per rispristinare senza indugio macchinari, scorte, immobili e poi anche per la ricostruzione. Analoghi ristori servono per i servizi di commercio. Vengono inseriti anche rimborsi immediati per le infrastrutture pubbliche e i danni a privati, e si chiede anche una proroga ad hoc per le scadenze del superbonus visto che l'alluvione ha colpito anelli essenziali della catena di fornitura" dicono i parlamentari del Pd eletti in Toscana.

Tra le urgenze ci sono anche le scadenze tributarie. Con l’emendamento si richiede l’immediata sospensione degli oneri fiscali e di ogni altro termine incombente. Poi la sospensione delle scadenze delle rate di tutti i mutui bancari per almeno un anno su domanda di cittadini e imprese, delle bollette e delle tariffe dei servizi pubblici.

Il decreto Legge, secondo i parlamentari Pd, dovrebbe prevedere anche la proroga di utilizzo in compensazione dei bonus energia e gas 1° e 2° trimestre 2023 per l'effettuazione degli investimenti su beni materiali Industria 4.0 e comunque prenotati entro il 31 dicembre 2022.

Fonte: Pd Toscana

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