Robotica e Intelligenza artificiale, incontro al Lions Empoli Busoni
Decisamente curiosi e simpatici quei ‘robottini’ che saltellano in lungo e largo, balzando da un capo all’altro della stanza con poca voglia di fermarsi. Incontriamo Lucia Pallottino, Professoressa Ordinaria presso il Centro di Ricerca E.Piaggio e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa nella serata organizzata dal Lions Club Empoli Ferruccio Busoni, di cui è presidente Clara Bertelli.
La relatrice ha rilevato di occuparsi prevalentemente di robotica, ritenendo tuttavia necessario parlare anche d’intelligenza artificiale.
"La parte meccanica che interagisce con tanti componenti viene eseguita con molta cura, anche se non è facile farli ben assemblare con il rischio, alto, di fallimento. Non a caso fuori dai laboratori è una vera e propria sfida".
Sullo schermo si osservano droni e graziosi robot che vanno anche sott’acqua, chiaramente ognuno nella propria diversità destinati allo specifico uso da svolgere nei vari settori.
"Ripeto - afferma la Pallottino - per questi dispositivi, se portati fuori dal loro ambito può risultare tutto più difficile.
Ad essi – prosegue - vengono affidati compiti vari, sostituendo azioni d’intervento umano, anche per lavori nelle cisterne, nello smaltimento di materiale radioattivo, in agricoltura, da considerare talvolta il ritorno lento e quindi costoso.
La sfida? Beh, diremo sfida accettata, o quasi, specie nella cura verso persone anziane con tanto di elemento di compagnia, seguita all’interazione con giochi per bambini. Ma non finisce qui visto l’impiego anche in ambito della disabilità ed altro. Utile l’impiego di questi robot anche in veste subacquea, per il controllo della salute dei fondali, e per il riconoscimento anche di reperti archeologici, chiaramente con tutti i limiti presenti".
Sofisticatissime tecnologie fanno vedere adesso ‘Ego’ che, pur stando sempre in piedi, si fa guidare. La medicina poi fa passi da gigante nelle cure alla disabilità riuscendo a far contrarre la muscolatura grazie agli elettrodi. Si osservano quindi i complessi movimenti di una mano…a tutti gli effetti. Ed ancora vediamo auto elettriche a guida autonoma in gara a 150 Kilometri all’ora, accuratamente testate per poi venire immesse sul mercato.
Insomma azioni prettamente meccaniche che al movimento fanno interagire con i sensori, arrivando alla percezione e sino all’azione. Da osservare inoltre che la robotica può diventare corpo dell’intelligenza artificiale. Si parte dai dati (questo esiste da tempo, anche da più di 30 anni) , con tanto di social che ne parlano più che abbondantemente. Oggi viene impiegata in tantissimi campi, anche negli investimenti bancari e finanziari con potenzialità incredibili.
L’impiego nella medicina può talvolta essere più di un supporto per i medici, specie nella diagnostica, chiaramente con tutti i limiti da mettere in conto analizzando attentamente i rischi intrinseci. Attenzione pertanto all’uso improprio verificando ben bene tali tecnologie.
"Quanto ai lavori sulla coscienza siamo lontani – termina Pallottino - da capire che l’uso umano è determinate, tenendo però bene in conto che si possono causare volontariamente danni irreparabili. L’individuo può creare una coscienza pericolosa ed è proprio quello il fattore più rischioso".
I pensieri in proposito non si sono sprecati. Così si è espresso Elon Musk, imprenditore sudafricano considerato una delle menti più brillanti del ventunesimo secolo: “I sistemi di intelligenza artificiale possono comportare gravi rischi per la società e l’umanità e quindi invitiamo tutti i laboratori d’intelligenza artificiale a sospendere immediatamente per almeno sei mesi l’addestramento.”
Ed ancora fa riflettere l’altra affermazione: “L’uso non regolamentato dell’intelligenza artificiale negli armamenti potrebbe condurre ad una perdita di controllo sulle armi distruttive”.
Fonte: Lions Club Empoli Ferruccio Busoni