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Maltrattamenti Stella Maris. Attesa per il 2 febbraio un'assemblea pubblica

Si terrà venerdì 2 febbraio alle ore 18:00 presso il Luogo della memoria e della Solidarietà, Loc. Varignano, l'assemblea pubblica indetta da Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud sui maltrattamenti avvenuti alla sede di Montalto di Fauglia della Stella Maris.

La battaglia contro i maltrattamenti avvenuti presso l’istituto che si occupa di assistenza e cura dei disturbi e delle disabilità dell’infanzia e dell’adolescenza, affonda le radici nel 2016 quando in seguito alla denuncia di un genitore di un paziente furono nascoste alcune microcamere nel centro.

“In tre mesi sono state registrate più di 280 violenze, dagli insulti agli atti sessuali mimati agli strattonamenti ai calci agli schiaffi – si legge in una nota del Collettivo - un orrore, proiettato in tribunale e visibile in rete. 23 ospiti vittime, 17 indagati. Una violenza non episodica, ma strutturale”.

Il Tribunale di Pisa riaffronterà il caso Stella Maris il 13 febbraio in occasione di una nuova udienza, per i fatti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione.

“Una delle vittime dei maltrattamenti, Mattia Giordani, è morto soffocato nel 2018 – si legge ancora nella nota - molto probabilmente a causa di un mix micidiale di psicofarmaci che gli ha bloccato la glottide durante un pasto. La vicenda giudiziaria è ancora in itinere e sulla storia di Mattia la madre, Sondra Cerrai, ha pubblicato nel 2020 Siamo tutti legati, Porto Seguro edizioni”.

L’appello del Collettivo Antonin Artaud

“Come collettivo Antonin Artaud abbiamo finora organizzato cinque presidi davanti al tribunale per portare la nostra solidarietà, denunciare i maltrattamenti e più in generale gli abusi della psichiatria e il ruolo della Stella Maris nella cosiddetta medicalizzazione, patologizzazione, farmacologizzazione delle giovani generazioni. Abbiamo attivamente collaborato alla realizzazione di un reportage (che trasmetteremo nel corso dell’incontro) che la RAI ha girato sull’intera vicenda, dopo che la regista ci ha contattato durante uno dei nostri presidi davanti al Tribunale di Pisa.
Riteniamo importante che si discuta di questi gravi avvenimenti, messi in sordina dai media nazionali.
Per questo motivo – conclude la nota stampa - invitiamo tutte le realtà che da anni si impegnano nelle lotte sociali e in difesa della sanità pubblica, e tutte le persone interessate che possono arricchire il dibattito con le loro esperienze e testimonianze personali, a partecipare dall’incontro pubblico che si terrà venerdì 2 febbraio.
Alle ore 18 verrà proiettato il reportage “La storia di Mattia - Il più grande processo per maltrattamenti ai disabili in Italia” prodotto da RAI a cura di Maria Elena Scandaliato. Alle 18:30 inizierà invece l’assemblea pubblica che vedrà anche la presenza dei genitori di Mattia.

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