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Crollo cantiere, sopralluogo della ministra Calderone. Giani: "Importante lavorare in squadra"

(Foto Regione Toscana)

"Ho visto grande attenzione da parte della ministra Calderone su tutti i temi che sono sollevati da questa gravissima tragedia del lavoro. Ora è importante lavorare in squadra, ad ogni livello, e già oggi in Prefettura ci confronteremo per mettere a punto strategie comuni". Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che nella tarda mattinata ha incontrato sul cantiere di via Mariti, a Firenze, la responsabile del dicastero del lavoro, la ministra Marina Elvira Calderone.

"Per quello che possiamo fare a livello regionale – ha detto poi Giani – proporremo di estendere i protocolli che hanno avuto successo e che abbiamo rinnovato in giunta proprio poche settimane fa. È uno strumento che ha ben funzionato dopo la tragedia di Teresa Moda, l’azienda di Prato dove persero la vita otto lavoratori cinesi, grazie ad un efficace lavoro di coordinamento sulla attività di prevenzione e controllo che ha visto protagonisti con la Procura della Repubblica gli operatori delle Asl e gli ispettori regionali. È un’impostazione – ha sottolineato - che abbiamo riproposto anche in altri settori come quelli del lavoro nelle cave e delle produzioni agricole, per il contrasto alle sofisticazioni".

Il presidente Giani è infine tornato sulla necessità di "estendere ai cantieri privati le attività di controllo che riguardano quelli pubblici" e di arrivare a prevedere "forme di responsabilità più stringenti, come si è fatto per l’omicidio stradale".

Presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha accompagnato la ministra del lavoro Calderone nel cantiere dove il 16 febbraio si è verificato il crollo. "Quando comincerà il processo, il Comune di Firenze sarà sicuramente accanto alle vittime e ai loro familiari utilizzando tutti gli strumenti legali a nostra disposizione, inclusa la costituzione di parte civile" ha detto Nardella. Riguardo al cantiere, ha affermato che si tratta di una vicenda che "va avanti da anni e anni, io l'ho ereditata come sindaco da tanti sindaci che se ne sono occupati prima di me, credo che sia 30 anni che si parla dell'ex Panificio militare" sottolineando in merito alle autorizzazioni per la realizzazione del supermercato che "le procedure urbanistiche e edilizie sono tutte corrette" poi, in futuro, "vedremo quali sono gli sviluppi delle indagini". Si tratta, ha aggiunto Nardella, di "una proprietà privata, di norme che riguardano proprietà privata e lavoro dipendente di una committenza privata".

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