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Cani agenti e nucleo droni, controlli a terra e in volo per la polizia municipale dell'Unione dei Comuni

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Le novità e il bilancio degli ultimi sei mesi di controlli a Castelfiorentino, 2 attività sospese e sequestro di stupefacenti. Il comandante Luschi: "Risultati ottimi, non ci fermiamo qui"

Controlli a terra e in aria, tra il fiuto dei nasi addestrati degli agenti a quattro zampe e l'occhio volante di un drone, capace monitorare il territorio dall'alto. Sono strumenti messi in campo dalla polizia municipale dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, presentati oggi tra potenziamenti e novità a Castelfiorentino, insieme alle ultime operazioni svolte proprio nel borgo a contrasto della microcriminalità.

In particolare i servizi si sono concentrati nei pressi della stazione ferroviaria e dintorni: da settembre 2023 il presidio quotidiano della municipale, con una pattuglia di circa tre agenti affiancata spesso dall'unità cinofila e dal personale di vigilanza privata, ha portato in sinergia con le altre forze dell'ordine come carabinieri e guardia di finanza, alla sospensione di due esercizi commerciali (un bar e un minimarket) e allo sgombero di immobili occupati abusivamente da cittadini extracomunitari, anche non in regola sul territorio nazionale. In questi casi rinvenuta inoltre dall'unità cinofila una discreta quantità di sostanze stupefacenti, per un totale stimato in oltre 600 dosi. La municipale ha inoltre perseguito soggetti minorenni per reati di ricettazione, svolto numerosi accertamenti per l'abbandono di rifiuti in collaborazione con gli ispettori di Alia e verificato anomalie in alcuni immobili.

Controlli, quelli intorno alla stazione, che vedono impegnati maggiormente gli agenti dell'unità operativa Valdelsa ovest dei comandi di Castelfiorentino, Gambassi e Montaione, accolti con favore da cittadini, commercianti e pendolari come sottolineato dal comandante della polizia municipale dell'Unione dei Comuni Massimo Luschi. Dal bilancio degli ultimi sei mesi dunque "i risultati sono ottimi, ma non ci fermiamo qui" afferma il comandante, dando notizia dei nuovi agenti e ispettori in arrivo: "Proprio questa mattina stanno iniziando le telefonate per le assunzioni di nuovo personale, che porterà il nostro organico a 97 persone".

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Soddisfazione espressa dal sindaco di Castelfiorentino e presidente dell'Unione dei Comuni Alessio Falorni e dal sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato alla polizia municipale dell'Unione Paolo Masetti. Falorni parla di "risultati concreti nel contrasto a situazioni di illegalità", uno "sforzo straordinario della nostra polizia municipale non corrisposto da altrettanta efficienza della macchina statale. Non dalle forze dell'ordine - sottolinea Falorni - che qui fanno un lavoro eccellente con l'organico a loro disposizione. Mi riferisco a provvedimenti che latitano". Su questo, il sindaco si sofferma sulla "presenza di alcuni elementi, che erano stati temporaneamente allontanati dal nostro territorio, e che sono tornati a farsi vivi. Per tutti questi motivi, come ho avuto modo di chiedere più volte in tutte le sedi, sono necessari provvedimenti più stringenti da parte dell’autorità giudiziaria e non solo. Noi continuiamo a fare la nostra parte, con lo stesso spirito e la stessa determinazione".

Tra le novità il potenziamento dell'unità cinofila con l'arrivo di Willy, golden retriever che sarà specializzato nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, diventato di recente collega di Noa, pastore belga operativa dal 2021, anno nel quale fu istituita l'unità cinofila della polizia municipale dell'Empolese Valdelsa. "I risultati del nostro "agente" Noa sono stati eccezionali, grazie ai suoi bravi conduttori" afferma Masetti. "Da qui la scelta non banale e non usuale di dotarsi di un’ulteriore unità cinofila. Ma gli investimenti nel corpo della Polizia Municipale non si fermano qui. Lavoriamo per implementare tecnologie e uomini. Proprio in questi giorni stiamo procedendo all'assunzione di nuovi agenti che andranno a integrare i comandi territoriali. Ci dotiamo anche di strumentazioni importanti per il presidio del territorio, come un drone che grazie alle sue potenzialità sarà impiegato sia con funzioni di controllo, sia in Protezione Civile. Tutto questo grazie a competenze e professionalità presenti all'interno del corpo".

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Dalla squadra di agenti a quattro zampe, l'altra novità è infatti la costituzione di un "nucleo droni" grazie all'acquisto dello strumento, che sarà impiegato in molte attività, dal supporto alle emergenze alle attività di polizia giudiziaria. "In tantissime materie potremo essere più incisivi - commenta ancora Luschi - da verifiche edilizie al contrasto allo spaccio, basti pensare ad un'area come quella delle Cerbaie (Fucecchio ndr), dove avremo la possibilità di monitorare dall'alto e dare così un servizio in più alle squadre a terra. Il drone sarà anche importante per la protezione civile, un esempio su tutti la ricerca di persone scomparse". A fornire i dettagli del nuovo drone in servizio è l'agente Luca Garofano: "Abbiamo cercato di costituire un'unità terra aria", spiega in relazione all'unità cinofila e al nucleo droni. L'occhio volante, che può essere fermato solo da condizioni meteo estreme, ha un ampio ventaglio operativo: "È in grado di raccogliere prove forensi, avrà ruolo di sorveglianza come aiuto alle squadre a terra, sia in aree critiche del territorio ma anche durante eventi". E ancora, prosegue Garofano, "collaborazione con le altre forze di polizia, vigili del fuoco, rilievi in quota per sinistri stradali su interventi particolarmente complessi e protezione civile, dalla valutazione di scenari emergenziali all'aiuto delle squadre a terra, controllo dei bacini idrici, prevenzione di dissesti idrogeologici, missioni search and rescue".

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