Un ventunenne, attualmente detenuto nel carcere Don Bosco di Pisa, è stato denunciato dai carabinieri per due furti commessi in città, incastrato grazie all’analisi del DNA su tracce di sangue ritrovate nei negozi colpiti.
I furti risalgono al 4 dicembre 2022 e all’8 gennaio 2023. In entrambe le occasioni, il ladro aveva forzato le porte d’ingresso, rubando denaro e oggetti di valore, ma lasciando tracce di sangue sulle suppellettili. Gli accertamenti biologici condotti dai Ris di Roma hanno permesso di identificare il giovane come presunto responsabile dei reati.