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Spray urticante contro gli agenti che gli notificavano la carcerazione

Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 14 febbraio, un 23enne italiano destinatario di un ordine di carcerazione per l'espiazione di anni 1 mesi 4 e giorni 15 di reclusione, è stato rintracciato presso un'abitazione di Sesto Fiorentino da personale del Commissariato.

Al momento dell'ingresso in casa - riferisce la Polizia di Stato, dove erano presenti anche la madre e il nonno affidatari - e durante le operazioni di notifica, l'uomo avrebbe estratto improvvisamente dalla tasca dei pantaloni uno spray urticante e lo avrebbe spruzzato in direzione del volto dei due operatori, che si sarebbero protetti divincolandosi e defilandosi dalla nebulizzazione uscendo dall'appartamento.

Da quel momento il ragazzo e la madre, dall'interno, avrebbero rifiutato di aprire la porta agli agenti e di dialogare con gli stessi. Dopo numerosi infruttuosi contatti telefonici con la donna e il marito, quest'ultima avrebbe aperto la porta intorno alle ore 16:00, alla presenza dell'avvocato di fiducia sopraggiunto sul posto.

L'indagato sarebbe quindi stato messo in sicurezza - e durante la perquisizione avrebbe avuto addosso due spray urticanti - e condotto in Commissariato. Intervenute sul posto un' autoambulanza del 118 e una squadra dei Vigili del Fuoco. I due operatori del Commissariato non hanno riportato lesioni.

Al termine degli accertamenti del caso, l'indagato - che unitamente alla madre sarà denunciato anche per il reato di resistenza a p.u. - è stato condotto al carcere di Sollicciano.

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