gonews.it

Volterra, investimenti e rilancio dell'ospedale grazie al contributo di Fondazione CR

(foto gonews.it)

In questi giorni il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la direttrice dell’ Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani hanno rilasciato sui quotidiani locali importanti dichiarazioni sullo stato dell’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra, durante un sopralluogo ai cantieri che da mesi stanno interessando la struttura.

Giani ha sottolineato che c’è molto interesse da parte della Regione per la sanità di questo territorio e che va rilanciata, mentre Casani si è soffermata sulla necessità di investimenti perché l’ospedale è in continua crescita, con un aumento, in percentuali rilevanti, di accessi al pronto soccorso, ricoveri, interventi chirurgici e prestazioni radiodiagnostiche.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che da anni crede nel potenziamento del nosocomio cittadino impegnando ingenti risorse, accoglie con favore tali considerazioni positive perché finalmente si è acceso un faro su una realtà, spesso in affanno, che deve essere sostenuta per il bene collettivo.

In questi anni la Fondazione CRV, a volte anche in maniera solitaria, ha investito nell’ospedale attraverso donazioni che hanno permesso in certi casi di proseguire un’attività, sostituendo strumentazioni obsolete o non più funzionanti, in altri acquistando macchinari grazie ai quali sono stati ripristinati dei servizi che erano cessati - afferma Roberto Pepi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra - anche questo nostro costante contributo ha permesso alla struttura di funzionare, di mantenere e di rafforzare le proprie attività, rendendola maggiormente attrattiva. Le donazioni sono state sempre finalizzate al potenziamento dell’ospedale, ricordiamo i vari acquisti: un ecografo per il reparto di ostetricia e ginecologia, un videolaringoscopio portatile per l’unità operativa di anestesia e rianimazione, un ecografo, il biometrico ottico computerizzato per l’ambulatorio di oculistica, un macchinario per il reparto di urologia, l’ecografo con sonda bkSpect e nel 2025 stiamo predisponendo l’acquisto di un microscopio per il reparto di oculistica. Inoltre è in corso un confronto con l’Asl per l’incremento e lo sviluppo dell’unità operativa di endoscopia. Per la nostra dedizione alla sanità di Volterra e del suo territorio, vorremmo essere considerati partner in questo rilancio - chiarisce il presidente - perché in questa crescita ci crediamo da tempo e ci investiamo. Vorrei anche ricordare la nostra attenzione verso Auxilium Vitae, che è una società per azioni di cui la Fondazione CRV detiene il 33% delle quote azionarie ed è il secondo socio dopo l’Asl. Pochi anni fa con un contributo importante abbiamo permesso ad Auxilium di dotarsi di una terapia intensiva. Infine, considerato questo miglioramento complessivo dell’efficienza dell’ospedale di Volterra, credo sarebbe opportuno rivedere i livelli attuali di assistenza del servizio pediatrico. Si parla tanto di assistenza alla fragilità e i bambini dovrebbero essere seguiti e curati all’interno del nostro presidio”.

Fonte: Fondazione CRVolterra - Ufficio Stampa

Exit mobile version