Coppia gay toscana negli USA per la maternità surrogata: ora rischia la pena in Italia
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Una coppia gay di Arezzo ha fatto affidamento alla maternità surrogata negli USA, in California, per avere un figlio. Il piccolo è nato un paio di settimane fa. La pratica però è illegale in Italia e da ottobre è reato universale, quindi perseguibile anche all'estero.
Il dilemma della coppia è come poter tornare in Italia con il bambino senza finire sotto processo per la nuova normativa nata sotto il Governo Meloni. Circa nove mesi fa, la coppia aretina è andata California, dove la maternità surrogata è legale per gli omosessuali, e ha trovato una donna disposta a portare avanti la gravidanza. Il seme è stato donato da uno dei due aretini.
Durante la gestazione però è arrivata la nuova legge italiana. I due rischiano 2 anni di condanna e una multa fino a 600mila euro. Il caso è seguito dall'avvocato Gianni Baldini. Lo si legge sul Corriere Fiorentino.