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Alluvione Empoli, il sindaco: "Comunicata rottura argine Orme dopo aver accertato legame con Ponzano"

Si parla dell'alluvione del 14 e 15 marzo. Le opposizioni incalzano Mantellassi, che spiega tutto l'iter della comunicazione. A sinistra però non sono soddisfatti

Quando si è rotto l'argine dell'Orme? Quando l'Amministrazione comunale ne è venuta a conoscenza? Quanto avvenuto il 14 e 15 marzo 2025 a Empoli (e non solo) è ancora d'attualità in città, specie in Consiglio comunale. Nella seduta del 29 aprile le opposizioni hanno incalzato la maggioranza e il sindaco Alessio Mantellassi ha risposto punto per punto. Anche se, specie a sinistra, c'è chi ancora si ritiene insoddisfatto riguardo alle precisazioni.

Ma andiamo per gradi. Nelle scorse sedute il dibattito era stato rinviato per mancanza di dati. Buongiorno Empoli-M5S, Centrodestra per Empoli e Fratelli d'Italia hanno presentato interrogazioni riguardo l'alluvione di circa due mesi fa.

Mantellassi si è soffermato sullo strappo all'Orme, ribadendo la cronologia esposta già nel precedente consiglio comunale in merito alle azioni intraprese a salvaguardia dei cittadini e i canali utilizzati per le informazioni: "La certezza del collegamento fra la rottura dell'Orme e l'arrivo dell'acqua nel quartiere di Ponzano è della mattina del 15 marzo. Che quella rottura abbia alimentato una crescita dei livelli su tutte le aree fino a Ponzano è stato certificato dunque il 15 marzo. Abbiamo anticipato la comunicazione alla sera, alle 22 del venerdì, per dare una prima risposta e quell'ipotesi è stata confermata la mattina successiva". Mantellassi ha comunque ribadito che la zona di Ponzano, come altre in città, era già "sottoposta dalla mattina del 14 a allagamenti dovuti al colmo di acqua totale del sistema fognario del reticolo minore dell'Arno e dell'Elsa".

Sull'Orme e sui possibili pericoli in quel punto prima dell'alluvione ha spiegato di "non aver ricevuto segnalazioni precedenti, il consorzio di bonifica non ci ha trasmesso di avere in mano comunicazioni di quel tipo". Sempre sul lavoro del consorzio di bonifica ha specificato: "Il loro primo intervento è stato nel pomeriggio del 14 sull'argine e su altri punti. Poi è girata una foto ma non è del 14, è del 15 perché in quel giorno è crollato un albero sul punto di rottura. Il ripristino è stato effettuato e l'argine è stato rafforzato anche se il ripristino effettivo si concluderà solo in estate compiendo il percorso di certificazione dell'argine".

Masi: "Non ci avete risposto"

Leonardo Masi, capogruppo di BE, ha ribattuto: "Mi pare di capire che la comunicazione è arrivata alle 22 e alle 22.30 il Comune l'ha comunicato, questo non torna con nessuna delle comunicazioni fatte nell'alluvione perché alle 1.30 del 15 il sindaco dice che stanno riparando l'Orme dalla tarda mattinata del 14. Dalla risposta in Consiglio mi sembrava che il sindaco dicesse che il Comune lo sapeva dalle 22. Vorrei sapere quando si è accorta della rottura". Il sindaco ha di nuovo preso la parola precisando di nuovo che "il collegamento fra l'acqua dell'Orme e l'allagamento a Pozzale è stato ipotizzato alle 22 e comunicato. La certezza è arrivata la mattina successiva". Dalle parole del sindaco, quindi, non emerge chiaramente quando l'Amministrazione comunale ha saputo della rottura, ma solo che la comunicazione è arrivata nel momento in cui "è stato certificato" il legame con l'allagamento di Ponzano.

"Sì ma quando è che il Comune ha saputo della rottura dell'Orme?" ha incalzato nuovamente Masi, il quale ha reso noto di una segnalazione secondo cui "sull'argine nel primissimo pomeriggio del 14 c'erano già operatori".

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