Da Fdi Empolese Valdelsa arriva "solidarietà ai consiglieri di Impruneta"
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e i coordinatori locali del Circondario Empolese Valdelsa esprimono piena e convinta solidarietà ai colleghi del gruppo consiliare Voltiamo Pagina Impruneta, Matteo Zoppini e Gabriele Franchi, vittime, nella seduta del Consiglio comunale del 29 aprile 2025, di un atto di gravissima rilevanza istituzionale e democratica: l’allontanamento coatto dall’aula mediante l’intervento della forza pubblica, come documentato da fonti giornalistiche e audiovisive. La gestione della seduta da parte della presidente del consiglio comunale appare, alla luce dei fatti pubblicamente noti, palesemente contraria ai principi fondamentali dell’ordinamento democratico e del diritto parlamentare locale. Si è verificata una palese violazione delle prerogative dei consiglieri comunali, cui è garantito dalla Costituzione e dalla normativa vigente il diritto all’esercizio pieno del mandato elettivo, alla libertà di parola e al dissenso politico espresso in forma regolamentata. Di ancor maggiore gravità è l’episodio avvenuto nei minuti immediatamente precedenti l’allontanamento forzoso: l’attività gestuale palesemente intimidatoria del segretario generale del comune di Impruneta rivolta ai consiglieri di "Voltiamo Pagina" documentata dai filmati resi pubblici, la quale segue l’invio agli stessi consiglieri di Voltiamo Pagina di una precedente mail “ritenuta” minacciosa e non stigmatizzata dalla presidente del consiglio. Un comportamento incompatibile con ogni standard minimo di decoro istituzionale e che, proveniente effettivamente dal segretario generale, è da ritenersi del tutto inaccettabile per un pubblico ufficiale tenuto alla più rigorosa imparzialità. In tale quadro, stupisce – e non poco – il solito intervento social del senatore Dario Parrini, il quale, piuttosto che analizzare con il dovuto rigore le condotte attuate dalle parti in causa, tra cui esponenti del suo stesso partito, preferisce glissare sugli episodi di evidente minaccia e tensione istituzionale, offrendo invece una narrazione sminuente dei fatti. Una reazione che, più che un’analisi lucida da rappresentante delle istituzioni, appare come la recita di un copione già scritto, nel quale si confonde il ruolo del garante democratico con quello dell’avvocato d’ufficio del potere di parte. Da consumato "attore" della politica militante, il senatore Parrini si è limitato a un improbabile tentativo di difesa degli amministratori locali del Partito Democratico, in assenza di argomentazioni giuridicamente e politicamente concludenti. Ricordiamo che l’art. 21 della Costituzione tutela la libertà di espressione, e che le prerogative dei consiglieri comunali sono garantite dal Testo Unico degli Enti Locali e dai regolamenti interni. Ogni compressione arbitraria di tali diritti costituisce un vulnus per la democrazia locale e un pericoloso precedente. Condanniamo con fermezza l’accaduto e chiediamo che venga fatta piena luce sulle responsabilità politiche e istituzionali, tanto in merito all’allontanamento coatto dei consiglieri quanto alla tolleranza dimostrata nei confronti di atti intimidatori che offendono la dignità dell’aula e il corretto confronto democratico. Invitiamo tutte le forze politiche, a prescindere dalle appartenenze, a riconoscere la gravità dei fatti e a difendere i principi fondamentali del sistema rappresentativo, nella consapevolezza che le istituzioni non possono e non devono mai piegarsi a logiche di prevaricazione. Rinnoviamo ai consiglieri di Voltiamo Pagina la nostra piena vicinanza e il nostro sostegno. Come consiglieri comunali e coordinatori di Fratelli d’Italia continueremo a batterci in ogni sede, con rigore e determinazione, per la difesa della legalità, della libertà di parola, della libertà politica e della dignità delle istituzioni democratiche, i cui rappresentanti, per pretendere di vedersi riconosciuto il “nomen omen” del proprio ruolo, devono anche assumere su di sé le responsabilità che ne derivano, prima fra tutte quella di “condannare pubblicamente” minacce, consumate nell’aula consiliare o inviate via mail, rivolte a consiglieri comunali, anche se – e forse ancor più doverosamente – facenti parte dell’opposizione.
I Consiglieri Comunali e i coordinatori locali di Fratelli d’Italia del Circondario Empolese Valdelsa