Rendiconto di gestione: Lega abbandona l'aula per protesta a Castelfiorentino
Susi Giglioli, capogruppo Lega a Castelfiorentino
Il gruppo consiliare Lega di Castelfiorentino, con Susi Giglioli e Angelo Fiore, interviene in merito all'ultima seduta del Consiglio Comunale, convocato per l’approvazione del rendiconto – uno degli atti fondamentali per l’amministrazione dell’ente, che per legge deve essere approvato entro il 30 aprile e durante il quale, secondo i due consiglieri, si sarebbero verificate "gravi irregolarità procedurali".
"I documenti contabili, infatti, - dicono Giglioli e Fiore - non solo sono stati trasmessi in ritardo e con modalità discutibili, ma i consiglieri di maggioranza sono arrivati persino a votare su atti mai formalmente pervenuti nella documentazione ufficiale inviata via mail il 24 aprile. Per questo motivo, il Gruppo Consiliare della Lega ha deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta contro una gestione che, tra omissioni e superficialità, ha trasformato un momento istituzionale cruciale in una vera e propria pagliacciata."
"Ricordiamo che l’art. 227, comma 2 del TUEL - dicono i consiglieri - stabilisce l’obbligo di mettere a disposizione dei consiglieri il rendiconto almeno 20 giorni prima della seduta consiliare. Invece, i documenti sono stati trasmessi l’11 aprile, appena 19 giorni prima, e per di più con un sistema di file transfer con validità limitata a una settimana, impedendo ai consiglieri di accedervi liberamente in qualsiasi momento. La situazione è diventata ancora più paradossale con l’invio del 24 aprile, quando, a commissione bilancio già conclusa, è stato inoltrato un link che avrebbe dovuto contenere tutta la documentazione"
Secondo i consiglieri sarebbe mancato però un documento "relativo a una variazione di bilancio. Nonostante ciò, la maggioranza ha scelto di votarlo ugualmente, “sulla fiducia”, mentre noi lasciavamo l’aula".
"Durante l’analisi del bilancio - proseguono Giglioli e Fiore - abbiamo inoltre riscontrato criticità significative, in particolare sui residui attivi: si rilevano ancora somme da incassare da IMU e TARI risalenti fino dal 2018, per centinaia di migliaia di euro, evidentemente non più esigibili. Ulteriori incongruenze emergono sulle voci relative a trasporti, mensa ma – in maniera eclatante – su un credito verso l’Ostello per oltre 130 mila euro, nonostante nella scorsa consiliatura fosse stata votata la compensazione di quell’importo. Queste anomalie compromettono la veridicità degli equilibri di bilancio, che risultano alterati da crediti inesigibili o già compensati one more. Non a caso, la Corte dei Conti, come risulta dagli atti, è già intervenuta richiedendo correttivi per ben quattro anni di bilanci consecutivi. Infine, nel riepilogo generale delle spese, balza agli occhi uno stanziamento di oltre 5,7 milioni di euro per le politiche sociali, a fronte di zero euro per le politiche del lavoro e della formazione professionale: un chiaro segnale di una visione assistenzialista che trascura l’integrazione e il rilancio occupazionale."
"Per tutti questi motivi - conclude il Gruppo Consiliare Lega Castelfiorentino -, il nostro gruppo ha ritenuto doveroso segnalare la situazione al Prefetto, affinché vengano effettuate le necessarie valutazioni e verifiche."
Fonte: Gruppo Consiliare Lega Castelfiorentino