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Rendiconto di gestione: a Cerreto Guidi rinviata la discussione in Consiglio comunale

A poca distanza dall'approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Castelfiorentino, che ha visto la protesta della Lega per i tempi di consegna degli atti, arriva da Cerreto Guidi la notizia che l'eccezione sollevata dal Gruppo di Centrodestra per ritardo nella consegna di tutti gli atti relativi al rendiconto ha fatto invece saltare la discussione, rinviata alla prossima seduta.

"Il Consiglio Comunale di Cerreto Guidi, tenutosi il 30 aprile 2025 alle ore 18,30, è stato di breve durata - informa con una nota il Centrodestra di Cerreto Guidi - , in quanto, giunti alla discussione del punto 3, riguardante la relazione illustrativa ed approvazione del rendiconto finanziario-economico-patrimoniale della gestione anno 2024, il gruppo consiliare di Centrodestra ha sollevato la questione
pregiudiziale della illegittima discussione e deliberazione del punto, non essendo stati rispettati i termini previsti per Legge di consegna di tutta la documentazione ai consiglieri comunali."

"In particolare – afferma Daniela Vallini, Consigliera comunale di FDI – non è stato rispettato l’art. 227 comma 2 del TUEL che stabilisce che tutta la documentazione relativa al rendiconto deve essere fornita almeno 20 giorni prima della sessione consiliare, in cui viene esaminato il rendiconto stesso. Nel nostro caso, è stata fornita in ritardo la relazione dell’organo di revisione, e ciò ha arrecato un danno alle nostre prerogative consiliari, impedendo una deliberazione consapevole. Come ha sancito il Consiglio di Stato, massima Assise di Giustizia Amministrativa (e dello stesso avviso sono i pareri del Ministero dell’Interno) il ritardo nella consegna della relazione dell’organo di revisione ai Consiglieri Comunali, non è una violazione meramente procedimentale ovvero una forma di irregolarità inidonea a determinare l’invalidità della delibera di approvazione. La violazione è, al contrario, sostanziale e determina l’illegittimità della delibera comunale."

Dopo la sospensione dell’adunanza (richiesta dal gruppo di Centrodestra per potersi riunire con gli altri gruppi consiliari di minoranza) la Sindaca, a sua volta riunitasi (riunione durata quasi un’ora) con la Giunta e il gruppo consiliare di maggioranza, ha dovuto prendere atto della legittimità dell’eccezione sollevata e rinviare la discussione sul rendiconto ad altra adunanza consiliare.

"Non è la prima volta che vengono lese le nostre prerogative consiliari – continua la Consigliera di FDI Daniela Vallini – e non vogliamo, per il bene della nostra Comunità, che riaccada mai più, anche perché in Consiglio Comunale non si discute della correttezza della gestione del patrimonio personale della Sindaca o dei componenti della maggioranza, ma si discute di come sono stati spesi i soldi dei cittadini per sostenere il programma elettorale della maggioranza. Per questa ragione il parere dei revisori dei conti è fondamentale sia in punto di certificazione della correttezza formale che sostanziale del resoconto di gestione."

La Consigliera di FDI Daniela Vallini segnala inoltre che l'amministrazione comunale non si sarebbe scusata per l'accaduto, ma avrebbe invece tacciato il gruppo di Centrodestra "di non essere responsabile e collaborativo". Dal canto suo Vallini ribadisce invece l'importanza di attenersi alle regole e di farle rispettare, grazie al proprio impegno in sede di Consiglio comunale.

Fonte: Fratelli d'Italia - Ufficio Stampa

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