Simone Scardigli è il nuovo presidente del Gruppo Fotografico Limite
Cambio della guardia nella dirigenza del Gruppo Fotografico Limite. Dopo otto anni, Enzo Sanchini ha deciso di lasciare la carica di presidente. Al suo posto il Gruppo ha eletto Simone Scardigli, fino a ieri vicepresidente del sodalizio. “E’ tempo che il Gruppo si rinnovi – ha detto il presidente uscente – e che affluiscano nuove energie che portino avanti i tanti progetti in serbo per i prossimi anni”. Sanchini, anima del Gruppo Fotografico Limitese, resterà tra i responsabili dell’associazione. Iscritto al Gruppo Fotografico da sette anni, Simone Scardigli ha 49 anni ed è “figlio d’arte”, poiché il padre era uno dei soci fondatori. Nel 2018 si iscrive al corso base. Da lì in poi scatta la scintilla che accende quel fuoco che tutt’oggi brucia. Oltre alla tecnica digitale, ama scattare le sue foto anche con pellicola: un tuffo nel passato, ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Enzo Sanchini ha iniziato negli anni 70 con una Polaroid a sviluppo istantaneo e la passione per la fotografia come strumento utile per documentare ciò che lo circonda. Dal 2008 si dedica assiduamente al racconto fotografico degli eventi del nostro territorio ed è specializzato in fotografia documentaristica. Sanchini fa parte del Gruppo Fotografico dal 2008 e, nel 2017, viene eletto presidente. In otto anni Enzo ha portato un grande contributo all’attività ed allo sviluppo del Gruppo: basti dire che all’inizio del suo mandato i soci iscritti erano sedici, mente oggi sono ben 59.
Un po’ di storia - Il Gruppo Fotografico Limite, uno dei più attivi della Valdelsa, è nato ufficialmente nel 1982 con l’organizzazione di un corso di fotografia, ma è con la mostra del settembre 1981 dal titolo: “Capraia e Limite tra passato e presente: immagini e testimonianze” che è cominciata l’avventura del sodalizio. Fin dall’inizio, oltre alla normale attività da gruppo fotoamatoriale (uscite fotografiche, concorsi interni e partecipazione dei soci a concorsi esterni, incontri e scambi con altri gruppi, mostre collettive, organizzazione di eventi legati agli audiovisivi di viaggio, ecc…), il Gruppo ha avuto un forte legame con il territorio. Ha proseguito la raccolta di vecchie fotografie iniziata con la mostra del 1981, ha effettuato il censimento fotografico delle case coloniche e dell’ambiente rurale del territorio comunale con la realizzazione di una bellissima mostra, fino alla realizzazione dell’Archivio Fotografico Storico di Capraia e Limite.
Oggi il Gruppo fotografico organizza eventi e contest fotografici sempre nuovi. I corsi, a cadenza annuale, vedono ogni anno l’adesione di decine di neofiti e appassionati provenienti dai comuni circostanti e perfino da Firenze. Nei mesi appena trascorsi i soci hanno deciso di volgere uno sguardo al passato dell’arte fotografica, rimettendo a nuovo la camera oscura della sede di via Picchiotti, al fine di sviluppare e stampare foto eseguite con tecnica analogica: messe da parte per un momento le macchine fotografiche digitali, i componenti del GFL hanno messo mano a rullini, ingranditori e acidi, riscoprendo il fascino dell’immagine scattata senza l’ausilio dell’elettronica.
Alla fotografia analogica sarà dedicata, nel novembre prossimo, una mostra che si terrà alla fornace Pasquinucci.
Fonte: Ufficio Stampa