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Tutto pronto per la Terza Giornata della Protezione Civile. Rossetti: "Un modo per dire grazie al volontariato"

Appuntamento a domani in piazza Vittorio Emanuele II a Cerreto Guidi. L'iniziativa coinvolgerà istituzioni, volontari e cittadini per promuovere la cultura dell’emergenza e l'autoprotezione

Una giornata dedicata alla prevenzione, alla previsione e alla gestione delle emergenze. In vista della Terza Giornata della Protezione Civile, in programma domani, 24 maggio 2025, a Cerreto Guidi, Simona Rossetti, Monica Salvadori e Andrea Lavecchia hanno raccontato a Radio Lady il senso e gli obiettivi dell’iniziativa: avvicinare i cittadini al sistema della protezione civile, far conoscere da vicino il lavoro di istituzioni e volontari e promuovere una maggiore consapevolezza sui temi dell’emergenza e dell’autoprotezione.

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Appuntamento a domani, sabato 24 maggio, dalle ore 10 in piazza Vittorio Emanuele II a Cerreto Guidi, dove prenderà il via la terza edizione della Giornata della Protezione Civile, un evento promosso dall’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa che vedrà la partecipazione di istituzioni, volontari e cittadini, con un ricco programma di dimostrazioni, stand ed esercitazioni.

Un’occasione non solo di festa, ma anche di formazione e consapevolezza, come ha spiegato Monica Salvadori, responsabile della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni: "È un momento in cui tutto il sistema della Protezione Civile Empolese Valdelsa si mette a disposizione dei cittadini per far conoscere il proprio operato, soprattutto nella gestione delle emergenze. Ci saranno esperienze simulate e dimostrazioni reali, perché è fondamentale che il cittadino comprenda il proprio ruolo attivo: è il cittadino stesso che fa Protezione Civile".

La giornata, che sarà trasmessa anche da Radio Lady, si articolerà dalle 10 alle 18 e coinvolgerà 26 associazioni convenzionate, tra cui la Croce Rossa, La Racchetta, le Misericordie, la Pubblica Assistenza, l’Associazione Nazionale Carabinieri e Vigili del Fuoco, la ProCiv Varci, la Scuola Italiana Cani Salvataggio, la VAB, oltre a istituzioni come la Polizia Municipale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, il Consorzio di Bonifica e Anci Toscana, che porterà materiali informativi.

A sottolineare l’importanza di queste iniziative, la sindaca di Cerreto Guidi e delegata alla Protezione Civile per l’Unione dei Comuni, Simona Rossetti: "È fondamentale che queste giornate ruotino tra tutti i nostri comuni. Non sono spettacoli, ma momenti seri in cui viene mostrata la professionalità e la prontezza di chi interviene durante le emergenze. Sono giornate inserite in un programma preciso di informazione e formazione. È un modo per dire grazie al volontariato, ma anche per ricordare che servono risorse e finanziamenti per continuare a prevenire e intervenire".

Durante la giornata saranno simulati scenari di terremoto e incendio boschivo, e per la prima volta sarà effettuata una dimostrazione pratica dell'utilizzo dei droni da parte delle unità operative, come spiegato ancora da Salvadori: "Stiamo costruendo un sistema organizzato e strutturato attorno ai droni per ottenere informazioni utili in tempo reale durante le emergenze".

Tra gli interventi anche quello dell’assessore cerretese alla Protezione Civile Andrea Lavecchia, ex volontario con trent’anni di esperienza: "Queste giornate sono il biglietto da visita per entrare simbolicamente nelle case delle famiglie e parlare di autoprotezione. Il rischio zero non esiste, ma possiamo spiegare, con parole semplici, le azioni da compiere".

Per tutta la durata dell’evento sarà attivata una filodiffusione in piazza, così da permettere anche a chi non potrà avvicinarsi direttamente agli stand di seguire quanto accade. "La filodiffusione è un modo per raggiungere tutti -ha aggiunto Lavecchia - e ricordare che dietro ogni intervento ci sono mesi, a volte anni, di preparazione. Le associazioni meritano di essere sostenute, e chi ha un po’ di tempo libero dovrebbe davvero pensare di dare una mano".

Rossetti ha anche rivolto un ringraziamento particolare a Radio Lady, sottolineando il valore della comunicazione capillare soprattutto in occasione di eventi critici, come quelli del 14 e 15 marzo scorso: "Unire le forze tra social, radio e anche una comunicazione improvvisata ma efficace è essenziale. Se vogliamo fare davvero Protezione Civile, dobbiamo saper comunicare e raggiungere tutti".

La giornata è aperta a tutti, dai più piccoli - spesso già coinvolti in progetti scolastici - agli adulti, ed è pensata come una vera e propria festa della comunità, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni, territorio e cittadini.

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