Festa centenaria a Bagno a Ripoli: I gemelli Anzidei soffiano 200 candeline
foto di Francesco Pignotti (Facebook)
Duecento candeline spente in un'unica, simbolica soffiata. È stata una giornata speciale quella vissuta oggi, 26 maggio, a Bagno a Ripoli, dove i gemelli Paola e Paolo Anzidei hanno festeggiato i loro 100 anni, circondati dall'affetto di familiari e amici.
Nati il 26 maggio 1925, i due fratelli si sono ritrovati dopo circa un anno per celebrare insieme il traguardo del secolo di vita. A ospitare la festa è stata la casa di Paolo, nella frazione di Paterno, dove vive con l’assistenza di una badante. Paola, invece, risiede in una RSA a Fiesole insieme al marito Adolfo, di 98 anni.
All’incontro erano presenti una quarantina di persone. Tra loro anche Sonia, una parente acquisita che abita nello stesso edificio di Paolo, la quale racconta: “Tutti gli vogliono bene. È sempre stato ironico, quando ha scoperto che sarebbe stato intervistato ha scherzato dicendo: ‘Io mi do malato’”. I due centenari, racconta ancora, erano più vivaci e partecipi che commossi, anche se il momento in cui si sono rivisti ha emozionato tutti.
Senza figli, i due gemelli hanno avuto vite semplici ma intense. Paolo ha lavorato come rappresentante di abbigliamento e intimo, e durante la Seconda guerra mondiale è stato catturato dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943. Deportato a Cassino per lavorare alla costruzione dei bunker della "linea Hitler", riuscì a fuggire e a tornare a Firenze a piedi, dopo giorni di marcia.
Paola ha invece vissuto per anni all’Antella, sempre nel comune di Bagno a Ripoli, lavorando in una lavanderia.
Alla festa erano presenti anche il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora Sandra Baragli, che hanno consegnato una targa-ricordo a nome dell’amministrazione comunale. “A Bagno a Ripoli c'è l'aria buona”, ha commentato scherzosamente il sindaco sui social.

