San Miniato, presentata mozione per esentare dalla TARI i negozi colpiti dai cantieri
È stata depositata e presentata nella seduta del Consiglio Comunale di San Miniato di ieri, lunedì 26 maggio 2025, una mozione a firma della consigliera Manola Guazzini (Gruppo Misto), con l’obiettivo di sostenere le attività commerciali penalizzate dai prolungati lavori in corso in Piazza del Popolo e in via A. Conti.
La mozione, rivolta al Sindaco e alla Giunta, chiede misure concrete a tutela degli esercizi danneggiati, a partire da un’esenzione dal pagamento della TARI.
PREMESSO CHE
-si protraggono ormai da un anno, con alcuni momenti di interruzione, lavori di sistemazione di Piazza del Popolo e della via adiacente A. Conti che si sono finora risolti in una ripavimentazione;
-il termine dei lavori è previsto per il prossimo 20 giugno;
-i lavori hanno determinato una strozzatura che ha diviso in due il centro storico di San Miniato, provocando difficoltà gravi di accessi e di visibilità agli esercizi commerciali che insistono nelle aree interessate e, in qualche caso obbligandoli a periodi più o meno lunghi di chiusura e/o a subire anche importanti disdette di prenotazioni;
CONSIDERATO CHE
-questa situazione ha causato notevoli danni economici in un'area dove insistono esercizi commerciali delle più diverse tipologie, e in alcuni casi gli unici esercizi della loro categoria rimasti nel centro storico di San Miniato; ed è quindi interesse pubblico primario prevenire situazioni di difficoltà, di crisi e di chiusura;
-in previsione di una situazione di questo tipo risulta che furono assunti nei mesi di aprile e maggio 2024 impegni nei confronti dei commercianti da parte di esponenti della giunta allora in carica che di quella attuale;
-il Comune di San Miniato ha risorse disponibili per farsi carico di questa situazione;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
-ad esentare dal pagamento della TARI per un numero di mensilità pari alla durata dei lavori gli esercizi commerciali situati nell'area da essi interessata che possano documentare una riduzione del loro volume d'affari pari o superiore al 30% rispetto agli stessi mesi delle annualità immediatamente precedenti;
-ad indicare una copertura di tale esenzione e a procedere a una conseguente variazione di bilancio nella sede del Consiglio Comunale.
Fonte: Manola Guazzini, consigliera comunale Gruppo Misto