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"Dino va in città - cittadino si diventa” si chiude il primo anno del percorso formativo voluto dall'Amministrazione

Si è concluso ieri con la premiazione dei vincitori in consiglio comunale dalle mani del sindaco Roberto Giannoni la prima edizione del progetto di “Dino va in città – Cittadino si diventa”. Questa iniziativa, promossa dall’assessore all'educazione alla cittadinanza Renato Rusconi, nasce con l’obiettivo di favorire nelle nuove generazioni l’identificazione con una comunità fondata sui principi condivisi della Costituzione Italiana, ponendo come tema conoscitivo i diritti e dei doveri dei cittadini.

Il sindaco Giannoni nel ricevere i ragazzi vincitori ha spiegato: “Sono contento del lavoro svolto insieme con il mondo della scuola. Dino va in città – Cittadino si diventa non è solamente un progetto didattico, è un percorso di crescita, di riflessione e di condivisione. I nostri studenti hanno dimostrato grande entusiasmo nel conoscere e interiorizzare i principi fondamentali della Costituzione. Questo progetto rappresenta una finestra sul futuro della nostra comunità, in cui ogni bambino diventa protagonista della sua storia. Noi, come amministrazione, rinnoviamo il nostro impegno a sostenere iniziative che promuovano la cittadinanza attiva, il riconoscimento dei diritti e il rispetto dei doveri, affinché il nostro territorio continui ad essere un luogo di crescita e speranza”.

Alla fine del percorso i ragazzi che ne sono usciti vincitori da questa iniziativa, altamente formativa, sono Lorenzo Marcori della 4U della scuola, Torello della maggiore e Margherita Marchetti della 4A della scuola Copernico.

Questo il verdetto della commissione interdisciplinare composta dall'assessore Renato Rusconi, dall’assessore ai servizi educativi Valentina Fanella, dalle docenti Cristina Lischi e Claudia Trevissoi, dalla collaboratrice della dirigente scolastica Linda Palmiero e dall’educatore Francesco Bianchi.

Questo prima edizione di “Dino va in città – Cittadino si diventa” rappresenta l’inizio di un percorso che l’amministrazione di Santa Croce sull’Arno ripeterà annualmente. Ogni anno, infatti, il progetto affronterà un diverso articolo della Costituzione, tracciando un cammino simbolico che porterà il personaggio Dino ad arrivare in città e a trasformarsi in “Città-Dino”.

Questo itinerario, che combina educazione civica, creatività e partecipazione attiva, mira a consolidare nei giovani il senso di cittadinanza, a far loro sperimentare, attraverso il gioco e l’arte, il significato dei principi fondamentali che uniscono la nostra società.

Il percorso prevedeva una serie di incontri organizzati dai servizi educativi e scolastici del Comune che ha coinvolto i ragazzi delle classi quarte delle scuole primarie dell'istituto comprensivo Santa Croce sull'Arno.

Attraverso questi incontri i bambini hanno avuto la possibilità di esplorare i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, ponendo una particolare attenzione tra tutti titoli fondamentali all'articolo 3 . Un articolo che ha avuto una genesi storica complessa e che attraverso un percorso di mediazione tra tutte le forze politiche rappresentante all'Assemblea costituente, ha superato il mero concetto di uguaglianza di memoria illuminista, approdando a un impianto più moderno, dove proprio lo Stato nel secondo comma dell'articolo, è chiamato ad essere parte attiva nella rimozione degli ostacoli che impediscono a tutti i cittadini, stessi diritti e stesse opportunità.

“Dino va in città – Cittadino si diventa – ha spiegato l'assessore Rusconi padre dell'iniziativa - è stato pensato come un cammino verso una cittadinanza attiva e consapevole. Attraverso il lavoro sui principi fondamentali della nostra Costituzione, gli alunni hanno compreso che conoscere i propri diritti e doveri è la chiave per unire le diversità in una comunità inclusiva. Questo progetto, realizzato in stretta collaborazione con la scuola, rafforza il legame tra territorio e cittadini, dimostrando che ogni piccolo gesto partecipativo contribuisce a costruire una società migliore. Alla fine in una società composta da tante persone diverse è fondamentale che tutti abbiano una base di cultura civica condivisa”.

Durante il percorso formativo, infatti, sono state proposte attività con cui ai bambini sono state spiegate, in maniera facilitata e creativa, la storia e i significati delle norme che regolano la vita della comunità.

Gli alunni hanno poi avuto l’opportunità di esprimere le proprie idee rispondendo alla domanda: “Siamo uguali o siamo diversi”? Questo percorso ha saputo aprire spazi di dialogo e confronto, arricchendo l’esperienza educativa con esempi concreti, come la lettura e la riflessione sul testo costituzionale e l’analisi facilitata di concetti complessi.

“Il progetto ‘Dino va in città – Cittadino si diventa’ ha trasformato le nostre aule in spazi di scoperta e dialogo”. Ha detto l'assessore alle politiche educative Valentina Fanella “Gli alunni – ha continuato Fanella - hanno esplorato i principi della Costituzione attraverso attività creative e momenti di condivisione, dimostrando che ascoltare e accogliere le diversità arricchisce il processo educativo.”

Fonte: Ufficio Stampa

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