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A Empoli il digitale diventa semplice, grazie ai tre sportelli Punto Digitale Facile

Ridurre il divario digitale, anche a Empoli si può. Il merito è dei tre P.D.F. nell'Empolese. Ma non pensate ai documenti che si trovano nel computer o nel telefono, P.D.F. sta per Punto Digitale Facile. Facile perché qua si trovano assistenza e formazione gratuite per utilizzare al meglio i servizi e le tecnologie digitali: dai computer, ai tablet, ai cellulari.

Sono tre gli spazi dedicati in città, il P.D.F. a Empoli ha sede sia all'URP in via Giuseppe del Papa, 57 sia a Casa Barzino in via Barzino, 1, sia al Centro Giovani di Avane in via Magolo, 32. Sono tutti e tre gestiti dagli operatori della Cooperativa Il Piccolo Principe.

A spiegare cosa sono questi sportelli e come usufruirne presenti oggi, 28 maggio 2025, a Radio Lady Juri Stabile della Cooperativa Piccolo Principe, Gianluca Vannuccini, direttore della direzione sistemi informativi infrastrutture tecnologiche e innovazione della Regione Toscana e Corrado Capaccioli, operatore di sportello.

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In un mondo sempre più connesso, dove quasi ogni servizio passa ormai attraverso strumenti digitali, non tutti riescono a tenere il passo. È per rispondere a questa esigenza che nascono i Punti Digitale Facile (P.D.F.): un progetto regionale promosso dalla Regione Toscana per favorire l’inclusione digitale e sostenuto a livello nazionale dal PNRR.

Juri Stabile, della cooperativa Il Piccolo Principe, racconta come questi punti non siano soltanto luoghi dove risolvere problemi digitali, ma vere e proprie 'case' accoglienti per la cittadinanza: "Sono diventati un punto di riferimento nel nostro territorio. Le persone vengono per risolvere un problema, ma poi tornano per scambiare due chiacchiere, per raccontarci come stanno. È questo il nostro obiettivo: facilitare l’accesso al digitale, ma soprattutto creare relazioni di fiducia".

Gianluca Vannuccini ha spiegato come il progetto faccia parte integrante del PNRR, con un investimento nazionale di 132 milioni di euro e 169 punti attivati in Toscana, numero già superato in termini di attivazione e partecipazione: "Oltre metà dei 136.000 cittadini target da coinvolgere entro il 2025 è stata già raggiunta. È fondamentale non solo sviluppare servizi digitali, ma accompagnare le persone nell’utilizzarli in modo consapevole, sicuro e informato".

Tra gli operatori sul campo c’è Corrado Capaccioli, che lavora nei tre sportelli del P.D.F. Ogni punto ha caratteristiche e richieste specifiche: al Centro Giovani di Avane si concentrano soprattutto le richieste legate alla scuola (iscrizioni, mensa, trasporto, ISEE); all’URP del Comune, invece, si offre assistenza su SPID, CIE o servizi collegati all’identità digitale.

"Le persone arrivano con difficoltà e spesso escono col sorriso -, racconta Corrado -. E non vengono solo anziani: anche i giovani chiedono supporto per iscrizioni scolastiche, ricerca lavoro, accesso ai bonus. Spesso manca comunicazione chiara su questi strumenti, e noi cerchiamo di colmare quel vuoto".

Vannuccini ha inoltre sottolineato l’importanza di una nuova figura professionale: il facilitatore digitale, già riconosciuto nel repertorio regionale delle professioni: "È un mestiere del futuro. In un’epoca in cui si teme l’avanzare dell’intelligenza artificiale, le competenze umane nella mediazione tra cittadino e tecnologia sono ancora più preziose".

Attraverso la rete regionale, che unisce oltre 200 punti di facilitazione, vengono veicolate in tempo reale le novità digitali: servizi sanitari, trasporti, gestione rifiuti, nuove app. Il sito competenzedigitali.toscana.it raccoglie tutta la mappa dei P.D.F. attivi.

Ci sono anche attività che i Punti Digitale Facile non possono svolgere, come l’elaborazione dell’ISEE, la dichiarazione dei redditi (730), o pratiche che devono essere gestite da CAF o patronati. Come chiarisce Stabile: "Il nostro ruolo non è fare al posto del cittadino, ma fare con lui, affiancando le persone in ciò che potrebbero fare da sole. È un’azione educativa, non sostitutiva".


Per accedere ai servizi dei P.D.F. è possibile recarsi agli sportelli sia su appuntamento che direttamente. Tuttavia, per evitare lunghe attese, si consiglia di prenotare tramite il numero indicato sul sito della cooperativa Il Piccolo Principe, anche via WhatsApp al numero 334 8343218.

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