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Lavori in centro: la Lega chiedere ristori regionali per le attività commerciali

La Lega di San Miniato interviene sui lavori di ristrutturazione dell’Istituto C. Cattaneo di San Miniato spiegano che "avrebbero dovuto terminare a fine primavera 2025 ma che verosimilmente dovranno protrarsi per molto tempo ancora". Situazione che si presenta "analoga a quella relativa ai lavori di sistemazione del centro storico di San Miniato che avrebbero dovuto avere termine a fine primavera ma che al momento sono ancora in alto mare, con la conseguenza di veder protrarre oltre ogni limite i danni economici alle attività commerciali e i disagi ai cittadini, difficoltà e disagi che sono la logica conseguenza della caparbietà delle varie Amministrazione comunali succedutesi nel tempo nel non voler prendere in considerazione la possibilità di aprire strade alternative all’unica via che attraversa San Miniato."

Per la Lega: "I disagi che stanno attanagliando da mesi il capoluogo potevano e dovevano essere contenuti al minimo indispensabile, non è concepibile che un progetto di così grosso impatto non sia stato adeguatamente valutato e organizzato dal Comune che avrebbe avuto l’obbligo primario di predisporre tutti gli accorgimenti contrattuali necessari affinché i tempi dell’appalto fossero risultati non solo i più brevi possibile, ma anche rigidamente rispettati. Accorgimenti che purtroppo sembrano essere una pura chimera in occasione di tutte le opere pubbliche che si vanno a realizzare a San Miniato."

"Poiché i lavori in questione era certo che avrebbero provocato forti disagi alle attività economiche del centro storico, per quale motivo - si chiede il partito di Salvini - il Comune di San Miniato non si è organizzato per tempo chiedendo adeguati ristori alla Regione in favore delle attività penalizzate dal blocco della circolazione. Il Comune di Calcinaia, evidentemente più sensibile alle necessità dei propri cittadini, ha ottenuto un aiuto dalla Regione Toscana in favore delle attività economiche danneggiate dal blocco della circolazione conseguente alla realizzazione di una opera pubblica."

"Sarebbe interessante sapere - conclude la Lega - se questo tipo di aiuto è stato chiesto dal Comune di San Miniato alla Regione ed eventualmente per quale motivo gli è stato negato. Il contributo della Regione Toscana in favore degli operatori economici, stanziali e ambulanti, di San Miniato, avrebbe consentito di evitare la ipotesi di un eventuale ristoro fornito dal Comune in forma di “partita di giro” che qualora si dovesse concretizzare trasferirebbe comunque sui cittadini l’onere del ristoro. In queste ore la Regione Toscana ha comunicato di aver trovato tra le pieghe del bilancio 90 milioni di euro per sovvenire il settore della moda, ed è quindi impossibile che non sarebbe riuscita a trovare cifre molto più contenute per concedere ristori agli operatori economici di San Miniato.

Fonte: Lega - Ufficio Stampa

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