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Tavolo della Comunità Educante, Marco Rovelli al MMAB

(foto gonews.it)

Il Tavolo della Comunità Educante è stato costituito quest’anno proprio per creare una rete di realtà e soggetti, anche informali, che operano sul territorio in stretto contatto con i giovani di Montelupo e che, cooperando e confrontandosi, possono offrire risposte e supporto agli adolescenti. Si tratta di una delle azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale per far fronte ai crescenti episodi di vandalismo, bullismo e comportamenti a rischio, segno evidente di un disagio crescente.
Sarà proprio il tema del disagio giovanile il protagonista della serata di giovedì 5 giugno al MMAB: Marco Rovelli, docente, saggista e cantautore, alle 18.00 presenterà infatti il suo ultimo libro, uscito a maggio 2025 per Editori Laterza Non siamo capolavori – il disagio e il dissenso degli adolescenti.
Nel libro, partendo dalla propria esperienza come insegnante di filosofia e storia nei licei, e tornando a parlare con gli operatori della psiche, l'autore cerca di individuare i motivi del disagio dell'adolescenza, l'ansia rispetto al fallimento nella società del merito e dell'individualizzazione, dove l'ingiunzione “Sii imprenditore di te stesso” risuona in ogni ambito dell'esistenza, e produce esistenze fragili esposte allo Sguardo e al Giudizio. L'autore riflette su ciò che dicono i e le adolescenti del proprio disagio, racconta la scuola e le trasformazioni della famiglia affettiva, e – con l'aiuto delle riflessioni degli psi – torna a comprendere il senso dei sintomi di sofferenza più diffusi (ansia, disturbi del comportamento alimentare, ritiro sociale, attacchi di panico, autolesionismo e attacchi al corpo, personalità borderline, abuso di sostanze), dove i sintomi sono non solo ciò che produce sofferenza, ma anche forme di dissenso e di sottrazione alle ingiunzioni sociali.
Alle 21.00 Marco Rovelli si esibirà in un concerto live in solo per presentare il suo ultimo disco-libro, L’attesa.
Il nuovo album di Marco Rovelli è un progetto musicale e concettuale in cui ognuna delle quindici canzoni è ispirata a un tema etico come Attesa, Amore, Metamorfosi, Empatia, Liberazione, ecc. Ogni brano è accompagnato da un dialogo dell'autore con intellettuali e artisti di vari ambiti: poeti, filosofi, psicoanalisti, neuroscienziati, storici e attivisti. In tutto, ci sono undici dialoghi che costruiscono una "costellazione di senso" centrata sul tema della Relazione. Uno dei concetti chiave è che l'attesa e l'amore coincidono nel "lasciar essere", nel rispetto dell’altro nella sua alterità. Questo si oppone alla società attuale, vista come individualista e incapace di accogliere la diversità.
Musicalmente, l'album ha sonorità elettriche curate da Paolo Monti. Include collaborazioni con Antonio Moresco, Maria Grazia Calandrone, Teho Teardo e un testo inedito di Claudio Lolli. Ci sono anche adattamenti di “Sympathy for the Devil” dei Rolling Stones e “Hurt” dei Nine Inch Nails, e una cover premiata di Piero Ciampi.

In sintesi, si tratta di un’opera che unisce musica e riflessione etica, proponendo un’alternativa al pensiero dominante attraverso l’arte e il dialogo.

Fonte: Ufficio stampa

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