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No ai tagli all’assistenza degli alunni fragili: l’appello dei docenti empolesi al sindaco

365 tra docenti e personale ATA degli Istituti “Comprensivo Ovest”, “Comprensivo Est”, “Fermi-Da Vinci”, “Virgilio” e “Pontormo” lanciano un appello al Sindaco di Empoli. Le nuove Linee Guida comunali rischiano di ridurre l’assistenza agli alunni con disabilità, minando un modello scolastico inclusivo costruito con anni di impegno.

Nella nostra città ci sono state scelte politiche che non hanno fatto clamore, ma sostenuto hanno un lavoro di squadra invisibile, eppure preziosissimo: quello portato avanti nelle nostre scuole grazie all'impegno di docenti, educatori e personale ATA. In un momento storico come questo, in piena emergenza educativa, viene segnalato dall'Amministrazione un costante aumento di certificazioni ai sensi della legge 104/92, il che renderebbe ancora più urgente continuare a dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie e degli alunni in difficoltà. Tuttavia, nelle premesse delle recenti "Linee Guida per il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione (ACC)" rivolto alle alunne e agli alunni in situazione di disabilità residenti nel Comune di Empoli e frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, il
Comune - per la destinazione delle risorse- prevede dei vincoli restrittivi che si traducono in un'automatica riduzione delle ore destinate all'assistenza educativa per il singolo alunno, appellandosi alla sentenza del Consiglio di Stato n. 7089/2024 (sentenza peraltro isolata e molto dibattuta), nella quale si legge che "quanto indicato nel PEI non ha carattere vincolante per l'ente locale".

Per questo motivo, 365 tra docenti e personale ATA di ogni ordine e grado proveniente dagli Istituti "Comprensivo Ovest", "Comprensivo Est", "Fermi-Da Vinci", "Virgilio" e "Pontormo" hanno rivolto un appello accorato al sindaco di Empoli. Temono, infatti, che – a fronte di tale aumento di casi– si possa verificare una rimodulazione oraria che implicherebbe di fatto una riduzione delle ore di assistenza
spettanti a ciascuno studente.

Ecco il testo dell'appello:

Gentile Sindaco, siamo venuti a conoscenza delle nuove Linee Guida che prevedono una “rimodulazione” dell'assistenza educativa che, a nostro avviso, in realtà equivale ad una significativa riduzione oraria per gli alunni e le alunne in situazione di disabilità. Ciò comporta non solo la riduzione di un servizio, ma la negazione di un diritto fondamentale: garantire l'inclusione e lo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo dei soggetti che beneficiano della L. 104/92. Aggiungiamo inoltre che la collaborazione tra educatori, docenti, personale ATA, ha in questi anni permesso di creare nelle nostre scuole un clima di benessere e di crescita per tutti, in linea con le migliori esperienze in campo pedagogico nazionale.

Chiediamo che il Comune di Empoli resti fedele a quel modello virtuoso che lo ha contraddistinto fino ad oggi, destinando tutte le risorse necessarie per “rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, come sancisce l'arte. 3 della nostra Costituzione.

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