Animali morti e degrado lungo il Mugnone a Firenze
La situazione del torrente Mugnone, in zona Cure, sta destando forte preoccupazione tra i residenti.
Questa mattina, dopo numerose segnalazioni da parte della cittadinanza, Simone Scavullo, coordinatore regionale Toscana di REA - Partito “Rivoluzione Ecologista Animalista”, ha effettuato un sopralluogo che ha rivelato uno scenario allarmante: l’area è invasa da rifiuti, bottiglie di birra, plastica e vegetazione incolta.
Ma la parte più inquietante, riporta il Comitato Cittadini per Firenze, riguarda la presenza di diversi animali morti lungo il corso d’acqua e nelle immediate vicinanze. Sono stati trovati piccioni, alcuni dei quali penzolanti da una struttura sul ponticino, pesci galleggianti senza vita e ratti morti sulle sponde. La moria simultanea di più specie fa temere la presenza di sostanze tossiche o inquinanti nelle acque del Mugnone, con potenziali rischi anche per la salute pubblica.
La segnalazione formale è già stata inviata alla Polizia Ambientale e ad ARPAT, con la richiesta di un’analisi urgente delle acque, la bonifica dell’area e il ripristino del decoro e della sicurezza ambientale.
"Non possiamo più tollerare questa indifferenza nei confronti dell’ambiente urbano e della fauna che lo popola – si legge nella denuncia –. Serve un’azione immediata da parte delle istituzioni competenti e l’attenzione dei media per portare alla luce una situazione che riguarda tutti".
In attesa delle verifiche e degli interventi delle autorità, i residenti chiedono un impegno serio per tutelare un’area di grande valore paesaggistico e ambientale.





