Alert System usato per il referendum a Cascina, Meini (Lega): "Segnaleremo l'abuso all'Agcom"
Un messaggio registrato inviato ai cittadini di Cascina attraverso l’Alert System comunale, in vista del voto referendario, ha sollevato forti perplessità tra le fila della Lega. A sollevare il caso è Elena Meini, capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale e consigliera comunale a Cascina, che parla apertamente di un uso improprio dello strumento, normalmente destinato a situazioni di emergenza e protezione civile.
"Sono rimasta sorpresa ed ho dovuto riascoltare il messaggio, proveniente dal Comune di Cascina, in cui una voce registrata dava precise indicazioni, diciamo così organizzative, in vista del voto per i referendum, ricordando cosa serva per andare a votare e specificando dove fare un eventuale duplicato della tessera elettorale - afferma Meini -.
A nostro avviso, si tratta di un uso improprio dell'Alert System, da non confondere con l'It-Alert, che viene, appunto, utilizzato dall'amministrazione cascinese in modo assolutamente distorto, rispetto alla sua naturale funzione, sì informativa, ma non certo per questo contesto referendario-prosegue il Consigliere.
Pertanto - conclude -, chiederemo lumi all'Agcom per verificare ufficialmente se si possa trattare di un grave abuso; informare massivamente i cittadini, con tale modalità, su una questione non certamente emergenziale, ci lascia, infatti, molto perplessi, se non indignati".
Intanto arriva anche la replica dal Comune di Cascina, che respinge le accuse parlando di "polemica indecorosa e infondata". In una nota, il sindaco Michelangelo Betti precisa:
"Come altre amministrazioni comunali abbiamo ritenuto di utilizzare il sistema di messaggistica vocale per informare sugli orari del voto referendario e le modalità di ritiro della tessera elettorale. Apriti cielo… Le opposizioni di centrodestra si sono scatenate nella critica a questo invio. Anche solo dare le informazioni per votare, e non certo indicazioni di voto, diventa una scusa per far scandalo."
La maggioranza sottolinea che si è trattato della prima occasione in cui si è scelto di utilizzare il canale Alert System per una comunicazione elettorale organizzativa, specificando che il servizio è attivo "per ricevere notizie su eventi in atto" e che potrebbe diventare una prassi anche in futuro.
"Il centrodestra cascinese (e non solo) sceglie invece di percorrere la strada della polemica gratuita, dimenticando (o non sapendo) che nel 2022 i sindaci di Asti ed Arcore hanno usato il sistema per fare gli auguri, rispettivamente, per Pasqua e per Natale".
L'amministrazione rispedisce quindi le critiche al mittente, accusando le opposizioni di strumentalizzare ogni occasione per sollevare clamore:
"Non trovando molto da dire, lo hanno fatto perlopiù in maniera sbracata, descrivendo elementi di dettaglio in termini apocalittici. Ma il Comune di Cascina non corre verso l’apocalisse. Amministrare un territorio è sempre complesso e ci sono elementi di eccellenza e difficoltà: lavoriamo per mantenere i primi e superare i secondi".
Infine, un affondo politico: "Se questa sarà l’impostazione delle prossime campagne elettorali, alle opposizioni di centrodestra mi sento invece di inviare i miei migliori auguri. Se queste sono le motivazioni, qualche forza politica locale rischia di restare fuori dal consiglio".
Questo il testo del messaggio registrato inviato tramite Alert System: “In occasione dei referendum popolari abrogativi, i seggi saranno aperti domani, dalle 7 alle 23, e lunedì dalle 7 alle 15. È necessario presentarsi al seggio con la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento. È possibile ritirare un duplicato della tessera elettorale all’Ufficio Elettorale, in viale Comaschi 116, aperto oggi fino alle 18, domani e lunedì negli orari di apertura dei seggi”.
Nel frattempo, una delegazione del Circolo Comunale di Fratelli d'Italia di Cascina si sarebbe recata alla Caserma dei Carabinieri per presentare un esposto. In una nota inviata dal gruppo, si sottolinea come l’uso improprio dello strumento e di questa forma di comunicazione istituzionale possa produrre effetti distorsivi sull’equilibrio informativo e risultare potenzialmente lesivo del principio di neutralità della Pubblica Amministrazione in periodo elettorale.