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Santa Maria a Monte e Chianni, nessuna informazione sui Referendum: il Comitato protesta

Il Comitato per i Referendum di Santa Maria a Monte e Chianni denuncia con preoccupazione la totale assenza di informazioni sui Referendum dell'8 e 9 giugno nei canali ufficiali del Comune. Una grave mancanza che rischia di compromettere il diritto dei cittadini a partecipare consapevolmente a un fondamentale appuntamento democratico.

Pochi sono i momenti tanto decisivi e importanti nella vita delle istituzioni pubbliche quanto quello del voto. A ridosso dell'apertura delle urne, alla fine di una campagna elettorale che ha visto anche a Santa Maria a Monte attivarsi un comitato per promuovere il “Si” a tutti e cinque i quesiti e con essi l'informazione basilare della chiamata alle urne di tutti i cittadini, dobbiamo registrate con disappunto come il nostro comune non abbia sui propri canali, a cominciare dal sito, ad oggi, alcuna informazione utile  per le persone che vogliano partecipare a quella che è stata definita dai nostri padri costituenti una “festa della democrazia”.

In giorni convulsi per l'ufficio elettorale e l'anagrafe, con persone che avrebbero necessità di sapere innanzitutto che l'8 e 9 giugno si svolgerà una giornata referendaria o che potrebbero essere bisognosi di informazioni sugli orari di apertura e chiusura dei seggi e sulla loro ubicazione, sulle aperture degli uffici comunali, sulle pratiche per chi ha necessità di duplicare la tessera elettorale, il comune di Santa Maria a
Monte si distingue in tutto il Comprensorio per essere l'unico a non dare alcuna informazione sul proprio sito istituzionale. Un sito che, lo sappiamo, è stato realizzato da poco e sul quale è apposto, quasi impercettibile, il rimando al vecchio sito dove, invece, sempre per chi sa cercare, qualcosa sul voto lo trova. Peccato che nel nuovo sito siano state migrate alcune informazioni vecchie o precedenti all'apertura del
portale, dal vecchio sito: il piano strutturale, i venerdì in rocca, le assemblee sindacali Geofor della prima metà di maggio. Ma niente sui Referendum. Per quelli si deve andare a tentoni nella home, scavando fino a trovare il vecchio sito. Cercando la parola "referendum" nella barra di ricerca, non compare nulla. In ogni dove, attorno a noi, siamo circondati di comuni che sui propri siti mettono in evidenza la sezione
“Referendum”: in primo piano, in cima alla home, in sezioni dedicate. Altri comuni hanno inviato le informazioni attraverso i propri canali telegram, instagram, whatsapp. Altri ancora hanno messo tutto a disposizione, per raggiungere più persone, sulle proprie pagine ufficiali su Facebook.

Da noi no. Niente di tutto questo.

Ciò, anche se forse non rappresenta un mancato rispetto delle normative, è sicuramente lesivo del diritto dei cittadini ad essere informati su uno snodo fondamentale della vita istituzionale. E' una mancanza di rispetto tanto più verso i cittadini più svantaggiati, quelli che per motivi di salute avrebbero bisogno di trasporto sanitario per raggiungere il seggio o del voto a domicilio con le informazioni relative per accedere
a questi servizi. Ma rischia anche di essere controproducente sul piano dell'efficienza amministrativa e irrispettoso verso gli stessi uffici comunali, che a causa della mancata o parziale informazione si potrebbero dover sobbarcare anche tutte quelle telefonate e richieste di chiarimenti che i cittadini saranno costretti a fare non raggiungendole in altri modi.

Come comitato chiediamo quindi che anche nel nuovo sito sia predisposta in tempi utili una chiara, trasparente e ben visibile sezione che dia a tutti le informazioni necessarie per espletare al meglio e senza problemi il diritto costituzionale al voto. Tale richiesta la indirizziamo al sindaco e al Comune di Santa Maria a Monte nella speranza che non si renda necessario avviare una comunicazione formale anche alla
Prefettura.

Comitato per i Referendum

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