12esimo censimento FAI de 'I Luoghi del Cuore': in classifica dei luoghi più votati in Toscana spunta il Torrente Rovigo
La 12ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI si è conclusa con oltre 2,3 milioni di voti, confermando l’eccezionale impegno civico degli italiani per la tutela del patrimonio culturale e ambientale. La Toscana ha risposto con entusiasmo a un’iniziativa che, da oltre vent’anni, raccoglie il desiderio collettivo di proteggere e valorizzare i luoghi più amati del Paese. Il risultato? Un podio dominato da eccellenze architettoniche e paesaggistiche, simboli identitari profondamente radicati nel territorio.
Anche in questa edizione, la partecipazione è stata diffusa e appassionata, premiando luoghi celebri e altri tutti da riscoprire, ma uniti dalla stessa necessità: tutela, restauro o rilancio. Di seguito, la Top 10 dei luoghi più votati in Toscana, con il numero dei voti ricevuti e una breve descrizione.








Chiesa e Chiostro di San Giovanni Fuorcivitas, Pistoia, 17.694 voti
Nel cuore del centro storico di Pistoia, questa chiesa romanica colpisce per la raffinata facciata in marmo bianco e serpentino, decorata da maestri medievali come Gruamonte. All’interno custodisce veri tesori: il pulpito di Fra’ Guglielmo da Pisa, l’acquasantiera di Giovanni Pisano e la celebre Visitazione in terracotta invetriata di Luca della Robbia, considerata il primo esempio scultoreo a tutto tondo in questo materiale. Il chiostro annesso, in pietra e cotto, è oggi minacciato dal degrado. Il comitato promotore “Chiese aperte – we have a dream” chiede fondi urgenti per la sua salvezza.
Torrente Rovigo, Palazzuolo sul Senio (FI), 11.117 voti
Un gioiello naturale dell’Appennino tosco-romagnolo, noto per la limpidezza delle acque e la suggestiva Cascata dell’Abbraccio. Recentemente colpito da una frana che ha rilasciato rifiuti da una discarica dimenticata, il torrente è ora simbolo di un disastro ambientale. La comunità locale si è mobilitata per ottenere interventi di bonifica e rilanciare questo paradiso come luogo di biodiversità e turismo sostenibile.
Ex Casinò dei Giochi, Bagni di Lucca (LU), 5.907 voti
Tra i primi casinò d’Europa, fu costruito nel 1839 nel cuore delle terme lucchesi. L’edificio neoclassico, con affreschi ottocenteschi e colonne ioniche, fu un vivace centro culturale e mondano. Oggi, gravemente danneggiato dall’umidità, è chiuso al pubblico. Il comitato “Uniti per il Casinò” punta al recupero dell’edificio come spazio culturale e ludico aperto alla cittadinanza.
Forte Pozzarello, Monte Argentario (GR), 4.867 voti
Costruito nel 1888 come difesa costiera, il forte domina il promontorio dell’Argentario da quasi 200 metri d’altezza. In stato di abbandono, è oggetto di un progetto di restauro promosso dalla Confraternita di Porto Santo Stefano. L’obiettivo: trasformarlo in un centro culturale e formativo per la comunità.
Villa Sforzesca, Castell’Azzara (GR), 4.097 voti
Maestosa villa rinascimentale costruita dal cardinale Alessandro Sforza nel 1576, fu un presidio nobile e difensivo. Affrescata e ristrutturata nei secoli, oggi è chiusa e in parte inutilizzata. Il comitato locale intende riaprirla come ostello e luogo di cultura, restituendo vita a uno dei gioielli del Monte Amiata.
Castello e Parco di Sammezzano, Reggello (FI), 3.711 voti
Capolavoro dell’eclettismo orientalista, con interni che evocano l’Alhambra e il Taj Mahal, fu trasformato in hotel e poi abbandonato. Dopo anni di aste fallite, è stato recentemente acquistato da una società privata che promette un futuro culturale per il sito. Rimane uno dei beni più amati e votati d’Italia.
Palazzo Maurogordato, Livorno, 3.485 voti
Esempio straordinario di architettura neorinascimentale, rappresenta la storia della comunità greca a Livorno. In stato di abbandono, il palazzo ha visto una mobilitazione dell’associazione “Borgo dei Greci” per riportarlo all’antico splendore e farne un polo culturale cittadino.
Propositura di San Michele Arcangelo, Carmignano (PO), 3.459 voti
Chiesa settecentesca legata a San Francesco e custode della celebre Visitazione del Pontormo, è un luogo ricco di storia e arte. Dopo i danni della guerra, fu ricostruita, ma necessita oggi di interventi per la sua piena valorizzazione.
Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, Firenze, 2.976 voti
Unico ente statale in Italia capace di produrre farmaci orfani e strategici, è un baluardo della sanità pubblica. La cittadinanza ha espresso il desiderio di riconoscere e sostenere questa istituzione, fondamentale in emergenze come pandemie e calamità naturali.
Chiesa Vecchia di San Michele, Crespina Lorenzana (PI), 2.874 voti
Luogo millenario edificato su rovine altomedievali, oggi in parte restaurato ma con intere aree in degrado. L’associazione Odeporica ETS chiede interventi per trasformarlo in centro culturale e aggregativo per la comunità.