Europa Verde: si dimette Andrea Vitello, in polemica con la maggioranza sul minore sostegno ai disabili nelle scuole
Andrea Vitello. cooportavoce di Europa Verde Empoli, partito che sostiene la maggioranza del sindaco Mantellassi, annuncia le proprie dimissioni dal ruolo di portavoce del partito, a seguito della posizione che la Giunta comunale ha assunto sulla questione delle ore di sostegno alle persone con disabilità e all'impossibilità, segnalata da Vitello stesso, di poter assumere una posizione di contrasto a tale decisione:
In merito alle nuove "Linee guida per il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (AAC) rivolto ad alunni e alunne in situazioni di disabilità, residenti nel Comune di Empoli e frequentanti le scuole di ogni ordine e grado." , che riportano quanto segue: “Così come ribadito anche dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 7089/2024, resta fermo che l’attribuzione delle ore di sostegno assistenza specialistica scolastica agli alunni con disabilità devono tener conto delle risorse a disposizione del Comune. Quanto indicato nel Il Pei dunque non ha carattere vincolante per l’ente locale”.
Riguardo alle dichiarazioni dell’assessora alla Scuola Maria Grazia Pasqualetti che precedentemente aveva affermato: "L'aumento degli alunni con disabilità è costante di anno in anno e richiede uno sforzo importante da parte dell'amministrazione[…]”. Come cooportavoce di Europa Verde Empoli sono consapevole che il comune di Empoli quest’anno ha stanziato una cifra superiore per tale questione rispetto agli anni precedenti, come affermato lo scorso 3 dicembre in occasione della ‘Giornata mondiale delle Persone con Disabilità’, tuttavia trovo immorale e sbagliato quanto riportano le nuove linee guida perché tutte le persone, anche se ce ne fossero molte di più, che hanno bisogno di assistenza dovrebbero riceverla ed anzi soprattutto nel settore scolastico e verso le persone più fragili tali fondi non dovrebbero mai mancare. Tale linee guida potrebbero creare anche un precedente, giustificando il comune, qualora in futuro dovessero aumentare ancora di più gli alunni con disabilità, a non dare tutti i fondi necessari per l’assistenza di ciascuno di loro. Urge ricordare a tutti/e l’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla liberazione e dalla lotta partigiana al fascismo e al nazismo, che dice: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua4, di religione5, di opinioni politiche6, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Urge anche ricordare l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che afferma: “Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli”. Chiaramente anche tale dichiarazione è nata dopo gli eventi drammatici della seconda guerra mondiale.
Una società che si rispetti che ricorda la storia e pone alla sue basi i valori fondamentali, dovrebbe mettere al primo posto i fondi e i diritti dei più fragili sempre. La mia posizione è quindi di totale opposizione e di contrasto alla politica dell’assessora alla Scuola Maria Grazia Pasqualetti, al Sindaco Alessio Mantellassi alla Giunta e alla maggioranza. Per quanto mi riguarda disconosco completamente tale politica. Sono consapevole che faccio parte di un partito di maggioranza per cui fare totale opposizione almeno su questo ambito potrebbe essere considerata una spaccatura nei confronti soprattutto di Sinistra Italiana. Ho avuto tale consapevolezza da membri dell’esecutivo di Europa Verde Empoli. Rispetto la loro posizione ma conscio che, basti guardare ad esempio a Firenze, tale politica non viene adoperata in merito ai fondi per l’assistenza ai più fragili nel settore scolastico, la mia posizione è ferma e inamovibile su questo tema.
Invito tutta la cittadinanza a opporsi a tale politica, in maniera non violenta, tenendo bene in mente i valori della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Italiana dei Diritti Umani. Inoltre do tutto il mio appoggio e la mia solidarietà a tutti/e i 365, tra docenti e personale ATA, che hanno inviato una lettera al sindaco per battersi contro tale politica. Per quanto concerne la mia posizione ci tengo a ringraziare il cooportavoce di Europa Verde Toscana Eros Tetti, sensibile alla tematica che so che porterà all’attenzione della regione Toscana. Tuttavia io a causa di dissidi interni e di posizioni diverse in merito alla mia posizione, di totale opposizione a questa politica fatta da questa maggioranza, rispetto all’esecutivo di Europa Verde Empoli, do le mie dimissioni irrevocabili come cooportavoce di Europa Verde Empoli. Nonostante ciò resterò iscritto a Europa Verde per ho fiducia nel cooportavoce di Europa Verde Toscana Eros Tetti.
Andrea Vitello. cooportavoce dimissionario di Europa Verde Empoli