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Nuovo spazio pubblico a Bassa dedicato a Don Lido Marini. Per la riqualificazione spesi 900mila euro.

 Il Sindaco: “Si tratta di un punto identitario per la comunità locale dove si svolgeranno attività ricreative e sociali”.

Inutilizzata dal 2012, la scuola materna di Bassa è stata ora riqualificata per ridare vita a uno spazio centrale per la frazione, un ambiente idoneo per una serie di funzioni sociali, culturali ed aggregative. I locali, assai spaziosi, possono, inoltre, essere utili per le associazioni del territorio e per attività di tipo ricreativo e culturale.

L’inaugurazione è avvenuta davanti a un pubblico numeroso che si è riunito nella mattinata di sabato 21 giugno, alla presenza delle autorità. Sono intervenuti il Sindaco Simona Rossetti, il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Enrico Sostegni e il consigliere delegato per la pianificazione territoriale della Città Metropolitana di Firenze Massimo Fratini.

Gli interventi hanno preceduto la benedizione del vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi e la scopertura della targa che certifica l’intitolazione dello spazio a Don Lido Marini che per molti anni si era speso a favore della comunità di Bassa.

L’area di recupero si trova centrale rispetto alla frazione e in diretto collegamento con la fascia fluviale dell’Arno. Il progetto di riqualificazione della ex scuola materna, oltre a contrastare le dinamiche di degrado dell’edificio, risponde alla necessità di avere servizi culturali e sociali rivolti alla cittadinanza ed alla necessità di una loro riorganizzazione. L’obiettivo è che la struttura svolga un ruolo di punto di aggregazione della comunità locale e, in coerenza con il Piano Strategico della Città Metropolitana di Firenze, una funzione di polo attrattore per la fruizione complessiva del territorio vista la sua prossimità con il Parco dell’Albereta e con il fiume Arno.

I lavori, come spiegato dal dirigente dell’area tecnica Arch. Lorenzo Ricciarelli, dal responsabile unico dell’intervento, Arch. Viola Fabbrizzi e dalla progettista Arch. Cristiana Pesciullesi, hanno permesso di realizzare un progetto, capace di giungere a una riqualificazione funzionale dell’edificio per una spesa totale di € 899.000. La somma necessaria all’intervento, è stata ottenuta, in particolare, con un finanziamento Pinqua/next generation EU PNRR per € 399.000, con un finanziamento RT Rigenerazione Urbana per € 400.000 e con risorse proprie per € 100.000.

La riqualificazione segue ad un’intesa tra la Parrocchia di Santa Maria Assunta e il Comune con l’atto di costituzione di usufrutto dell’immobile per 30 anni.

“Si tratta di un giorno importante: cerchiamo di rispondere ad una esigenza e richiesta delle persone che ci hanno fatto presente la mancanza di spazi comuni per questa parte del nostro territorio che aveva bisogno di uno spazio del genere- commenta il Sindaco Simona Rossetti- sarà un centro con spazi polivalenti che potranno essere utilizzati per attività educative, ricreative e sociali. Oltre a rispondere a queste preziose finalità, l’operazione permette di recuperare un ambiente che rappresenta un punto identitario per la comunità locale. Abbiamo ridato decoro ad uno spazio dismesso da molto tempo. Il percorso per arrivare fin qui è stato lungo e non semplice, sia per ottenere i finanziamenti che per portare avanti le opere, concluse grazie all’impegno dei progettisti, della ditta e del nostro ufficio tecnico che ringrazio”.

 

Giani: “Intervento che valorizza la Toscana diffusa"

“Un altro intervento che valorizza la Toscana diffusa grazie a un investimento in rigenerazione urbana”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta la rinascita a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, dell’ex scuola materna di Bassa completamente recuperata e trasformata in un moderno spazio pubblico.
Questa mattina la cerimonia di inaugurazione, con, tra gli altri, il sindaco, la giunta, il senatore Dario Parrini, il consigliere regionale Enrico Sostegni. Il presidente Giani non ha potuto partecipare per altri impegni istituzionali.

Il progetto è stato reso possibile grazie ai contributi ottenuti dal Comune di Cerreto Guidi nell’ambito del bando regionale per la rigenerazione urbana destinato ai Comuni con meno di 15.000 abitanti – annualità 2022-2023. Il Comune si è classificato al 18° posto nella graduatoria, ottenendo, rispetto a un costo totale dell'intervento di 899.000 euro, un finanziamento complessivo di 400.000 euro a valere su risorse statali e regionali.

L’intervento ha riguardato il recupero e la riqualificazione dell’ex scuola parrocchiale, da anni in stato di abbandono e degrado. Oggi l’edificio ospita spazi rinnovati e funzionali, destinati ad attività culturali, didattiche e ricreative, con l’obiettivo di creare un nuovo centro di aggregazione e socialità per la popolazione locale. L’area di recupero si trova centrale rispetto alla frazione e in diretto collegamento con la fascia fluviale dell’Arno.

“La rigenerazione urbana – spiega il presidente - rappresenta un salto di qualità nella progettazione; è uno strumento flessibile per riqualificare spazi, quartieri, giardini in termini di sostenibilità e vivibilità. Una modalità che ci consente di lavorare in sinergia coi Comuni, essere in contatto coi territori e valorizzare così la Toscana diffusa che è uno degli obiettivi di governo di questa Regione. Quello di oggi ne è un esempio: la restituzione alla città di questo spazio, un ex asilo che diventa un polo multifunzionale attrattivo per tutto il territorio circostante con valenza sociale, didattica e ricreativa. Un recupero importante possibile grazie al bando regionale destinato ai comuni con meno di 15mila abitanti”.

Il progetto ha incluso il miglioramento delle prestazioni energetiche e strutturali, l’adeguamento dell’accessibilità, la creazione di un’area gioco all’interno del giardino e la riqualificazione del verde pubblico lungo via Puccini, pensato per ospitare eventi all’aperto. È inoltre prevista l’attivazione della procedura per il ricorso al Conto Termico GSE, a sostegno dell’efficienza energetica dell’intervento.

Oltre al recupero fisico dell’edificio, “il progetto – sottolinea Giani - favorisce la partecipazione attiva dei cittadini e restituisce centralità a un luogo che ha rappresentato a lungo un punto di riferimento per l’abitato di Bassa. Inoltre la sua collocazione geografica lo rende un polo multifunzionale attrattivo per i territori limitrofi. Un recupero che risponde anche alla necessità di contrastare il progressivo svuotamento di molte aree urbane minori, riportandole al centro della vita collettiva”.

Fonte: Ufficio Stampa

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