Dal marmo come elemento fashion alle nuove tecnologie sartoriali: a Pontedera sfila la creatività dei designer Modartech
L'Istituto Modartech
Collezioni che celebrano la riscoperta della bellezza oltre i canoni convenzionali, attraverso pellami invecchiati dal fascino vissuto; il marmo reinterpretato come elemento fashion, oltre a streetwear dai toni nostalgici ed estetiche cyberpunk. Il tutto, accompagnato dalle musiche dei talenti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Soluzioni originali e sperimentali, che fondono l’artigianalità del Made in Italy con le nuove tecnologie, rappresentano il fil rouge delle collezioni firmate dagli studenti di Istituto Modartech, protagoniste dell’evento di fine anno accademico, in programma mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, nell’area ex Piaggio di Pontedera, sede dell’Istituto (viale Rinaldo Piaggio, 7). Due serate pensate per rendere omaggio all’eccellenza progettuale italiana e ai distretti produttivi del nostro Paese, come suggerisce anche il titolo dell’evento: “Link – Tribute to Made in Italy”.
Cuore pulsante dell’appuntamento sarà la Creative Exhibition, allestita a partire dalle 16, in entrambe le giornate, negli spazi dell’Istituto: una mostra diffusa che metterà in luce il talento e la visione progettuale degli studenti, spaziando dalle collezioni moda ai concept di comunicazione. Un percorso espositivo in cui prenderanno forma moodboard, grafiche, installazioni, presentazioni multimediali e capi d’abbigliamento, frutto di una ricerca approfondita su materiali, tecniche sartoriali, sostenibilità e storytelling visivo.
A svelare il dietro le quinte del processo creativo sarà l’area dedicata alla proiezione di un cortometraggio realizzato in collaborazione con Poliarte. Un racconto in prima persona, narrato dagli studenti stessi, che ripercorre le fasi del progetto tra ispirazioni, sperimentazioni e risultati concreti, mettendo al centro l’esperienza formativa e il talento dei giovani protagonisti.
Mercoledì 25 giugno, a partire dalle 19, il piazzale Corradino d’Ascanio, antistante al Museo Piaggio si trasformerà in un’originale passerella con la Fashion Performance delle collezioni degli studenti del terzo anno del corso di laurea in Fashion Design: 58 capi iconici, tutti inediti, si lasceranno ammirare dal pubblico, accompagnati dalle musiche di repertori classici eseguiti dagli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, contaminate da nuove sonorità, dando vita ad un affascinante connubio multisensoriale, in un intreccio di linguaggi e forme espressive. Ogni outfit esplora identità personali e collettive, celebrando diversità, memoria e rinascita. Al centro, il dialogo tra tradizione e innovazione, con un forte impegno verso sostenibilità e responsabilità: materiali rigenerati, upcycling e tecniche artigianali si fondono con soluzioni tecnologiche come stampe digitali, intarsi e incisioni laser. I capi raccontano storie di resilienza e trasformazione, unendo passato e futuro in una visione creativa che sfida le convenzioni e valorizza il legame tra corpo, memoria e ambiente.
Non mancheranno poi due specifici focus dedicati a progetti didattici d’eccellenza. Il primo, in collaborazione con Outside, ha visto le classi seconde del corso in Fashion Design cimentarsi nell’upcycling di capi iconici, reinterpretando il jeans in chiave contemporanea. Il secondo, frutto del consolidato rapporto tra Istituto Modartech e l’azienda Manteco, leader nei tessuti sostenibili, ha coinvolto gli studenti nella realizzazione di capsule collection adottando materiali rigenerati, pensati per un mercato consapevole e responsabile.
Giovedì 26 giugno, all’interno della Creative Exhibition, in mostra i lavori realizzati dagli studenti del corso di laurea in Communication Design. I progetti didattici esposti, frutto del lavoro svolto durante l’ultimo anno accademico, rappresentano un’espressione della forza creativa e dello spirito di sperimentazione che anima i giovani designer. Un’occasione per approfondire le evoluzioni del linguaggio comunicativo contemporaneo, tra soluzioni visive e nuove tecnologie: dalla progettazione grafica alla produzione video, dall’editoria digitale ai social network, fino all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Un’esperienza coinvolgente che racconta il pensiero e l’immaginazione degli studenti Modartech, capaci di intrecciare tradizione e innovazione, dando forma a nuove modalità di racconto e interazione.






Nel corso della serata, spazio ai Modartech Talent Awards, la premiazione dei progetti più meritevoli, selezionati da aziende e professionisti dei settori moda e comunicazione, sottolineando il valore dell’evento come occasione di visibilità e networking per i giovani creativi.
A chiudere la manifestazione, come da tradizione, sarà il Party Modartech di giovedì 26 giugno: un momento di festa con DJ set nella splendida Villa Crastan.
“Con l’evento di fine anno celebriamo la creatività e la visione delle nuove generazioni, capaci di reinterpretare la moda e il design con uno sguardo profondo, responsabile e innovativo – afferma Alessandro Bertini, Direttore di Istituto Modartech. – Le collezioni e i progetti esposti rappresentano un perfetto equilibrio tra artigianalità italiana, sperimentazione tecnologica e storytellling visivo, a testimonianza del ruolo centrale che il nostro Istituto riveste nella formazione dei talenti del futuro.”
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di: Consiglio regionale della Toscana, Comune di Pontedera, Fondazione Piaggio, Camera Nazionale della Moda Italiana, Centro di Firenze per la Moda Italiana, CNA Federmoda.
In collaborazione con Fondazione per la Cultura Pontedera e Fabbrica Europa.
Main Partner: Berto, Comistra, Filpucci, Fratelli Conforti, Lampo Zippers, Lyria, Maglificio Civico 39, Majocchi, Manteco, Olimpias, Outside, Pontoglio.
Partner tecnici: Giglioli, Fili Pari, Maeko, Manifattura Tessile Toscana, Pontetorto, Zerow
L’evento rientra nell’ambito delle iniziative del “Grand Tour AFAM“, progetto finanziato dai fondi PNRR dell’avviso pubblico 124/2023 del Ministero dell’Università e della Ricerca, per promuovere e internazionalizzare la rete AFAM, attraverso l’attivazione di attività finalizzate alla conservazione e promozione della cultura italiana e del Made in Italy.
Fonte: Istituto Modartech - Ufficio stampa