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Tensioni internazionali, l’allarme del Movimento Shalom: “L’umanità sull’orlo dell’abisso”

Di fronte all’attuale scenario geopolitico, sempre più segnato da conflitti e tensioni internazionali, cresce il bisogno di riflessioni profonde e sincere. Il Movimento Shalom Onlus esprime con amarezza la propria visione su una realtà che sembra riproporre, con nuove forme e strumenti, gli stessi meccanismi distruttivi del passato. Una denuncia accorata che richiama alla responsabilità collettiva e alla memoria storica.

Sollecitato da più parti ad esprimere un mio pensiero sulla drammatica situazione globale che stiamo vivendo, anche sé un po' a malincuore, ho deciso di condividere con voi queste righe. Dico a malincuore perché vorrei poter dire parole di confortante ottimismo, ma è più forte di me, non ce la faccio!

Nelle nostre frettolose sintesi storiche solitamente le aberrazioni disumane accadute nel passato, neanche troppo lontano, si sintetizzano attribuendole al nome del dittatore Hitler,

Stalin, Mussolini e via dicendo. Persone che magari non hanno mai ucciso direttamente una persona perché avevano chi lo faceva per loro. Come oggi, anche nel passato piazze intere li hanno esaltati e pienamente convinti che l'istigazione all'orrore fosse giusta, in

quanto l'obiettivo rispondeva alle loro aspettative di benessere, di razza e di religione.

Come vediamo nei filmati dell'epoca c'erano piazze piene, plaudenti, pronte ad ubbidire agli ordini e ai programmi distruttivi dei loro osannati leaders ed erano milioni e milioni.

Oggi si ripete lo stesso macabro effetto psico-sociale reso ancora più convincente dai social media asserviti ai potenti di turno, i quali non avrebbero alcun potere se non gli fosse dato dal popolo sempre osannante. ... Trump, Netanyahu, etc… non sono una

sorpresa, erano ben conosciuti da coloro che abbondantemente li hanno votati ed eletti e che li sostengo con l'informazione, i finanziamenti e le armi.

Dunque, non si tratta di Capi di Stato violenti e distruttivi, ma di milioni di «ex esseri umani» che come allora sono ipnotizzati dalla potenza distruttiva delle armi e dalla seduzione della grandezza e del potere illimitato.

Si può trovare, anche fra i devoti cattolici, chi pensa che in fondo tanto orrore è giusto per la nostra difesa. Siamo completamente fuori dalla logica del Vangelo, dai principi sanciti

dalla Costituzione e prevarichiamo ogni principio umano che oltrepassa il bestiale.

Domani (26 Giugno) ricordiamo la morte di un grande operatore di pace, don Lorenzo Milani. Egli vedeva nella guerra il male assoluto. Ai suoi alunni parlava del ripudio della guerra e riteneva che la minaccia della guerra nucleare mettesse in pericolo la

sopravvivenza dell'intera umanità.

Il pensiero di Albert Einstein era altrettanto radicale: “la guerra è la peggiore delle creazioni dell'uomo che odio con tutto il cuore. Bisogna sopprimere questa vergogna della

civiltà il più rapidamente possibile. Detesto il nefasto spirito nazionalista e gli stupidi che ubbidiscono uccidendo commilitari e civili. Come odio tutto questo! La guerra mi appare ignobile e spregevole.

Sarei piuttosto disposto a farmi tagliare a pezzi che partecipare ad azioni così miserabili.

Questo malefico fantasma deve sparite dalla storia. Ma il buonsenso dei popoli è sistematicamente corrotto dagli speculatori del mondo politico e del mondo degli affari”.

Profezia tristemente realizzata!

Cosa ci aspetta? Nelle migliori delle ipotesi l'Iran aggredito con lo stesso identico copione dell'Iraq, si trattiene dal vendicarsi convinto da ciò che rimane della diplomazia internazionale. Allora una volta sgomberata Gaza, Netanyahu porrà fine alla guerra come

ha promesso, citando la Bibbia Ebraica: c'è un tempo per la guerra e uno della pace.

Ai giovani militari israeliani il giorno del giuramento viene consegnato il mitra e la Bibbia!!

Seconda possibilità: la scioccante sceneggiata continuerà ancora giorni a mietere vittime e a inorridire il mondo, con minacce distruttive eterne da ambo le parti. Ma poi esausti

decideranno di farla finita con un gran sollievo per il mondo e per noi che abbiamo sul nostro territorio 14 basi Nato.

Ultima probabilità, la più nefasta: un ulteriore allargamento del conflitto e a quel punto l'Apocalisse!

Movimento Shalom Onlus

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