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Lutto nel giornalismo toscano, è scomparsa Donatella Francesconi

(Foto da Facebook)

Cronista del Tirreno, per anni ha seguito le vicende legate alla strage di Viareggio. I messaggi di cordoglio, l'Odg: "Non dimenticheremo il suo impegno civile e rigore morale"

Lutto nel giornalismo toscano per la prematura scomparsa, a 64 anni, di Donatella Francesconi. Storica firma del Tirreno di Viareggio, è scomparsa in seguito ad una malattia. Ricordato il suo impegno professionale, Francesconi ha raccontato il territorio e per anni ha seguito le vicende legate alla strage ferroviaria di Viareggio dedicandosi a tutte le fasi, dall'esplosione del 29 giugno 2009 ai tanti processi, dando voce anche ai familiari delle vittime del disastro ferroviario che in queste ore partecipano al dolore della famiglia e dei colleghi.

Tanti i ricordi dei colleghi e delle colleghe, a partire dal presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, il presidente dell'Odg Toscana Giampaolo Marchini e tutto il Consiglio, che esprimono il proprio cordoglio per la perdita della cronista: "Non dimenticheremo il suo impegno civile e il suo rigore morale". L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, insieme al Gruppo Stampa Versilia, ricordando la collega per competenza e professionalità, esprime cordoglio e vicinanza ai familiari.

Anche la redazione di gonews.it si unisce ai messaggi di cordoglio per la scomparsa della collega.

I messaggi di cordoglio

Il Capogruppo di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi e il Presidente Provinciale del partito Riccardo Giannoni, appresa la notizia della scomparsa della giornalista del Tirreno Donatella Francesconi, esprimono il "cordoglio di tutto il partito per il prematuro decesso e la vicinanza alla famiglia, colpita da un così grave lutto".

"È con profondo dolore che apprendiamo della scomparsa di Donatella Francesconi, giornalista de Il Tirreno di Viareggio e figura di riferimento per l'informazione in Versilia" affermano in una nota la vice-segretaria nazionale di Forza Italia Deborah Bergamini e il segretario Fi per la provincia di Lucca Carlo Bigongiari. "Donatella Francesconi - aggiungono - ha rappresentato per decenni un esempio di giornalismo serio e responsabile. La sua dedizione nel raccontare la cronaca e la politica versiliese, sempre con rigore, lucidità e profonda sensibilità umana, l'ha resa un punto di riferimento insostituibile per la nostra comunità. Le sue inchieste e i suoi approfondimenti non erano solo cronaca, ma testimonianza di un impegno civile autentico, di una ricerca costante della verità che ha saputo conquistare il rispetto e la fiducia di lettori, colleghi e istituzioni".

Nel piangere la cronista venuta a mancare, Bergamini e Bigongiari ricordano che "il nome di Donatella rimarrà per sempre legato al suo straordinario lavoro di documentazione della strage ferroviaria del 29 giugno 2009. Con instancabile dedizione e partecipazione umana, ha seguito ogni sviluppo di quella drammatica vicenda, dando voce non solo ai fatti, ma al dolore delle famiglie e alla loro ricerca di giustizia. Il prestigioso riconoscimento ricevuto alla Camera dei Deputati ha sancito ufficialmente il valore del suo lavoro, ma il vero premio è stato il rispetto conquistato presso le famiglie delle vittime e l'intera comunità versiliese. Con la scomparsa di Donatella Francesconi - concludono - la Versilia perde una voce autorevole e appassionata, Il Tirreno saluta una delle sue firme più rispettate, il giornalismo toscano si impoverisce di una figura professionale di rara qualità e umanità. A nome nostro e di tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato Donatella, esprimiamo le più sentite condoglianze alla figlia Rossana, a cui era profondamente legata".

Perdiamo una voce sincera, sensibile, attenta e rigorosa. Perdiamo una giornalista di razza, una cronista appassionata che ha raccontato tante vicende della nostra regione, tra cui anche la strage di Viareggio, con umanità e tuttavia senza tralasciare ogni risvolto di quella e di altre pagine che hanno segnato la storia recente della Toscana. Ai familiari, agli amici, ai colleghi de Il Tirreno va la vicinanza mia personale e di tutto il Consiglio regionale”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, appresa la scomparsa di Donatella Francesconi.

Ripensando proprio alla strage di Viareggio, Mazzeo ha ricordato come “con i suoi pezzi, la sua ostinazione a cercare la verità, è diventata punto di riferimento di familiari e amici che in quella notte tremenda hanno visto la loro vita cambiare per sempre". "Il suo rigore morale, prima che professionale, mancherà non solo ai colleghi ma a tutti coloro che nella professione giornalistica cercano responsabilità e impegno civile” conclude il presidente.

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