POC Pontedera, FdI: "Rinvio necessario, ma documento chiuso senza confronto"
“Accogliamo con favore che l’amministrazione comunale abbia accolto la proposta di Fratelli d’Italia di prorogare al 30 settembre il termine per la presentazione delle osservazioni al POC. Senza questo rinvio, la scadenza sarebbe caduta nel pieno della stagione estiva, impedendo a professionisti, tecnici e cittadini di esprimere osservazioni puntuali, approfondite e migliorative. Ma ci chiediamo: perché non ci ha pensato la maggioranza? Ancora una volta dimostrano di governare con superficialità e senza rispetto per la partecipazione”.
“Il problema di fondo resta: il POC è stato scritto altrove, senza aver mai coinvolto i consiglieri comunali. In pochi giorni ci è stato chiesto di analizzare un piano costruito in anni. Il Consiglio comunale, eletto dai cittadini, è stato trattato come un semplice passacarte.”
“Tra i casi più rilevanti c’è quello di via Palermo, nel cuore del polo scolastico. La zona era destinata a usi scolastici ed è stata venduta all’asta ad un prezzo stracciato. Ora con il POC diventa edificabile per uso residenziale, commerciale e direzionale. Un’operazione che snatura l’identità di un’area strategica per l’educazione pubblica. Il perimetro del polo scolastico va tutelato, non monetizzato. È inaccettabile.”
“Un’altra criticità è la viabilità. Il nuovo collegamento tra via King e via Loi trasformerebbe un quartiere tranquillo in un asse di passaggio con più traffico, meno qualità della vita, meno valore per le case. Noi pensiamo che le due aree debbano restare ben distinte, per tutelare la qualità della vita dei residenti.
“Infine, l'innalzamento del battente idraulico rende le costruzioni sempre più costose per cittadini e imprese penalizzando ulteriormente gli investimenti, già scarsi, sul nostro territorio. Una situazione figlia di anni di inazione da parte della Regione Toscana. Mancano interventi strutturali a monte, come le casse di espansione, e oggi siamo costretti a progettare città su palafitte. E qui la responsabilità politica ha un nome chiaro: Partito Democratico.”
“Questo POC è un piano costruito lontano dai cittadini e calato dall’alto, senza confronto, senza trasparenza, senza visione. Hanno partecipato alla sua stesura 230 persone su 30.000 abitanti, meno dell’1%. È questa l’idea di partecipazione e democrazia del Partito “Democratico”? Ci auguriamo che nella fase attuativa si possa correggere la rotta, dando voce davvero ai cittadini e rispettando il ruolo del Consiglio comunale. Pontedera merita di meglio di un’amministrazione che pianifica nel chiuso delle stanze e impone decisioni senza ascolto.” Lo dichiarano Matteo Bagnoli, capogruppo di Fdi e Federica Barabotti, consigliere comunale di Fdi.