Villa Campanile: li scambia per ladri e spara verso il consigliere e il figlio
Tanta paura a Villa Campanile, nel comune di Castelfranco di Sotto, per quanto avvenuto al consigliere comunale Simone Benedetti e al figlio Leonardo. Il giovane è finito in ospedale ed è uscito con dieci giorni di prognosi per lo shock dopo esser stato sfiorato da un colpo d'arma da fuoco. A riportare la news è Il Tirreno.
Benedetti e il figlio erano a Villa Campanile per una proprietà acquistata di recente, ma dove ancora non vive nessuno. Assieme a alcuni amici il consigliere di centrosinistra e il figlio 24enne stavano cercando un cane che da qualche giorno aveva lasciato la casa. Il gruppo si è avvicinato alla casa di un vicino che, allarmato, si è affacciato e ha fatto partire un colpo d'arma da fuoco. Lo sparo ha mancato di poco Leonardo Benedetti lasciandolo sotto shock.
Non ci sono feriti ma sono stati chiamati i carabinieri e l'indagine andrà avanti, la famiglia del consigliere sporgerà denuncia. Si pensa che lo sparo sia partito per la paura dei ladri da parte del vicino.
Sindaco Mini: "Ciò che è accaduto è inaccettabile. Lo Stato deve farsi sentire"
"Stamani ho chiamato il consigliere Simone Benedetti, in primo luogo per sincerarmi delle condizione di salute del giovane Leonardo, che speriamo quanto prima si rimetta e torni alla sua vita". Inizia così il commento all'episodio da parte del sindaco di Castelfranco di Sotto, Fabio Mini: "Non possiamo e non dobbiamo accettare queste situazioni. Ogni volta che i cittadini ricorrono alle armi in modo incontrollato, anche per una presunta autodifesa, c'è sempre il rischio di commettere errori gravissimi e dalle conseguenze potenzialmente tragiche. Questa volta per fortuna il colpo di fucile non ha attinto Leonardo. Ripeto non è accettabile quello che è accaduto. Certo questa situazione evidenzia una condizione di tensione e preoccupazione da parte dei cittadini delle nostre frazioni. Una situazione a cui lo Stato dovrebbe a mio avviso rispondere aumentando la presenza delle forze dell'ordine. I nostri carabinieri fanno ben oltre il loro dovere, ma hanno bisogno di più uomini. Noi abbiamo un comune di 47 chilometri quadrati, complesso e articolato, lo Stato deve farsi sentire e vedere, anche per evitare che a qualcuno venga in mente di difendersi da solo o rimanere vittima di qualche malintenzionato. Fare da soli, per quanto capisca che alle volte anche la semplice paura sia cattiva consigliera, non è mai la soluzione accettabile".