Grande successo per la cena di beneficenza a sostegno dell’asilo Bastia: 180 i partecipanti
Un cuore fatto di bambini, genitori, insegnanti e suore che, insieme, continuano a custodire una piccola grande comunità educativa. Sabato 28 giugno 2025, proprio nel giardino dell'asilo Bastia di Ponte a Elsa, si è tenuta una cena di beneficenza promossa dai genitori degli alunni per riportare in vita una bella tradizione scolastica: un momento conviviale per dire grazie, tutti insieme, alle suore che da tanti anni si prendono cura, con amore e dedizione, dei bambini.
L’iniziativa ha raccolto l’adesione entusiasta di circa 180 persone, tra famiglie, insegnanti, amici e sostenitori dell’istituto. Alla serata ha partecipato anche il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi. Una partecipazione numerosa, che testimonia quanto la scuola sia ancora oggi un punto di riferimento per la comunità locale: un luogo in cui si tramandano valori importanti e si coltivano relazioni autentiche.
"Siamo tantissimi - ha commentato Alessio Mantellassi - perché evidentemente vogliamo bene alle nostre suore. Sappiamo il lavoro che avete fatto per questi bambini e quanto questo asilo sia parte della nostra comunità. La grande presenza di stasera testimonia questa nostra consapevolezza. Vogliamo sentirci parte di questo asilo e lo abbracciamo. Ma soprattutto – ha sottolineato – vogliamo tanto, tanto bene alle nostre suore".




Durante la serata sono stati raccolti 2.100 euro, destinati a sostenere le attività della scuola. Il successo dell’evento è stato possibile anche grazie al prezioso supporto di alcune aziende del territorio che hanno deciso di sposare la causa: Sammontana, Panificio Panchetti, I.M. Sette Acque e R.F. Antincendio.
Nel corso della cena non sono mancati momenti di commozione e ricordi condivisi. I genitori hanno voluto sottolineare il ruolo speciale delle suore - in particolare suor Michela e suor Giuliana - che, oltre a prendersi cura dei bambini, hanno accolto anche le famiglie, creando occasioni di incontro e collaborazione, come le serate di prove teatrali che si trasformavano in piccoli momenti di festa.
"La recita di fine anno non è stata solo uno spettacolo – hanno raccontato i genitori – ma un’occasione per stare insieme, per conoscerci meglio, per creare legami veri. E oggi più che mai, in un mondo in cui si parla tanto di comunità ma se ne trovano sempre meno, questa scuola è un esempio concreto di ciò che significa esserci gli uni per gli altri".
Con entusiasmo e un po’ di emozione, i genitori hanno infine passato il testimone alle famiglie che verranno, con l’augurio che la scuola della Bastia continui a essere un luogo di crescita, di amicizia e di autentica collaborazione tra bambini, genitori, insegnanti e suore.