@jackmoruz protagonista della seconda puntata della rubrica 'Amici del Piccolo Museo del Giocattolo'
Torna la rubrica di Gonews.it degli 'Amici del Piccolo Museo del Giocattolo'. In questo appuntamento, il secondo, è stato ospite di Jacopo Moruzzi, conosciuto sui social come @jackmoruz. Le due serate del 28 e 29 giugno all'Home Restaurant di Cerreto Guidi a tema musica, comics and games hanno offerto a un pubblico giovanissimo - ragazzi delle scuole medie e dei primi anni delle superiori - l’occasione di incontrare un professionista come Moruzzi, che da anni lavora con i più giovani, condividendo nei suoi laboratori la sua esperienza e la sua passione per il fumetto.
Due gli eventi in programma: un’apericena con l’autore sabato 28 e un workshop domenica 29 giugno, che hanno permesso alle giovani promesse dell’illustrazione e del fumetto di mettersi alla prova. Un’occasione per conoscere meglio sé stessi e il proprio stile, ma anche per apprendere tecniche e suggerimenti da un autore affermato nel settore. Per dare un’idea dell’importanza di Moruzzi nel panorama fumettistico, basta dire che collabora con l’editore Gigaciao per la serie Mega Tree Majokko, pubblicata a puntate sulla rivista mensile Scottecs Gigazine. Ad aprile 2025, la serie è stata raccolta in un volume a colori, sempre edito da Gigaciao. Nel 2021 ha iniziato a pubblicare online, con l’editore Tacotoon, il fumetto Punk Truffle, interamente scritto e disegnato da lui, che ha ottenuto un grande successo ed è stato pubblicato in formato cartaceo da Edizioni BD nel 2023.
A raccontare la serata, assieme al titolare Paolo Grassi, è stato lo stesso Moruzzi, che ha dichiarato con entusiasmo: "È stata una bellissima serata, sono molto contento".
Le due giornate, pensate per un target prevalentemente giovane (bambini e adolescenti, ma presenti anche diversi adulti), hanno dato modo ai partecipanti di esprimere idee e creatività sotto la guida attenta - ma mai giudicante - di Moruzzi. Il tutto in una cornice davvero suggestiva: uno spazio a tema fumetto e cultura pop come l'Home Restaurant di Paolo Grasso. Un luogo che ha permesso ai ragazzi di dare pieno sfogo alla propria inventiva e alla voglia di fare, spesso sottovalutata o messa in discussione in un contesto sociale dove i giovani sono vittime frequenti di pregiudizi e ageismo.
E invece, come conferma lo stesso autore, i partecipanti - in gran parte tra scuole medie e inizio superiori - hanno dimostrato curiosità, creatività e originalità: "Nel laboratorio di fumetto e disegno si è confermato ciò che penso da sempre: questi ragazzi sono meravigliosi. Hanno una capacità incredibile e originale nel creare personaggi e storie. Mi danno energia e mi stimolano. Le opinioni negative sui giovani lasciano il tempo che trovano. Quando si trovano in contesti come questi, dove si parla la loro lingua, tirano fuori tutto il loro potenziale. Soprattutto in luoghi che permettono loro di esprimere passioni che spesso non trovano spazio altrove. Sono molto contento dei ragazzi che ho avuto nei laboratori".
È evidente, quindi, quanto sia importante creare spazi in cui i giovani possano essere ascoltati e avere voce.




L'intervista di Paolo Grasso a Jacopo Moruzzi (@jackmoruz)
Che consigli daresti a chi vuole intraprendere il tuo mestiere, nonostante le difficoltà?
"Il consiglio che do è proprio questo: creare spazi come questi, dove l’attività artistica viene messa al primo posto. A scuola, purtroppo, queste attività sono spesso marginalizzate. Invece è fondamentale avere luoghi dove si possano esprimere liberamente idee, creare personaggi e confrontarsi senza la paura del giudizio, senza voti, senza un giusto o uno sbagliato. Solo così si può davvero provare, sbagliare, cambiare idea, sviluppare pensieri più complessi. È anche uno dei primi passi per avvicinarsi alla scrittura e all’espressione artistica. Più si danno occasioni di questo tipo ai ragazzi, più loro saranno pronti a trasformare la propria passione in un lavoro o in qualcosa che possa avere un impatto nella società".
E tu, quante volte hai sbagliato nella tua carriera da fumettista?
"Tantissime. Il lavoro del fumettista è fatto di tentativi ed errori. Prima di arrivare a un risultato soddisfacente, fai molti bozzetti e prove. Poi capisci che bisogna accettare l’errore, che spesso diventa parte del proprio stile. Ai ragazzi, durante gli esercizi, chiedo anche di fare disegni volutamente brutti o sgangherati: spesso sono proprio quelli più divertenti. Serve entrare nell’ottica che sbagliare è impossibile da evitare, ed è anzi fondamentale".
Uno sguardo sull'autore
Fumettista della provincia di Bologna, classe 1993, vive e lavora in un paesino sull’Appennino tosco-emiliano. Da diversi anni pubblica sui social strisce e vignette umoristiche, ricolme di personaggi bizzarri, isterici e grotteschi. Nel 2021, tramite l’editore online Tacotoon, ha iniziato la pubblicazione a puntate del suo nuovo fumetto Punk Truffle, scritto e disegnato da lui. Nel 2023 Punk Truffle viene pubblicato come volume cartaceo da Edizioni BD. Nello stesso anno, Jacopo inizia a collaborare con l'editore Gigaciao come disegnatore per la serie
Mega Tree Majokko, pubblicata a puntate sulla rivista mensile Scottecs Gigazine. Ad aprile 2025 viene pubblicata la raccolta a colori della serie, sempre edita da Gigaciao. Dal 2023 conduce laboratori di fumetto rivolti a bambini e adolescenti, in collaborazione con biblioteche, scuole, comuni e associazioni culturali. Realizza una serie di illustrazioni sul tema dei migranti e del soccorso in mare per lo spettacolo La Magnifica Illusione (regia di Andrea Paolucci, debuttapresso l’ITC Teatro di San Lazzaro di Savena(BO).
Niccolò Banchi