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Un empolese alla guida di CNA Firenze Metropolitana: Lorenzo Cei nominato Direttore Generale

A 32 anni guiderà la macchina organizzativa dell’associazione che rappresenta oltre 8.000 imprese nella Città Metropolitana di Firenze

È empolese il nuovo Direttore Generale di CNA Firenze Metropolitana. Lorenzo Cei, 32 anni, guiderà la macchina organizzativa dell’associazione che rappresenta oltre 8.000 imprese nella Città Metropolitana di Firenze e conta quasi 300 dipendenti. La nomina è arrivata ieri sera dalla Direzione metropolitana, alla sua prima riunione dopo l’elezione del nuovo presidente Francesco Amerighi.

Cei prende il testimone da Fabrizio Cecconi, 71 anni, che ha guidato CNA negli ultimi sette anni. Laureato con lode in Scienze Politiche, Cei ha iniziato il suo percorso in CNA nel 2017 e, in pochi anni, si è fatto strada fino a ricoprire incarichi di crescente responsabilità: funzionario sindacale, responsabile dell’artigianato artistico, dei giovani imprenditori e della Città di Firenze. Già segretario del Partito Democratico di Empoli (2017–2023), porta con sé un bagaglio di esperienze che intrecciano dimensione politica, sindacale e organizzativa.

«Ringrazio il presidente Amerighi e la Direzione per la fiducia. La nostra associazione rappresenta un pezzo di economia reale del territorio, capace di tenere insieme insediamenti produttivi, relazioni e identità dei luoghi ormai da 80 anni: li compirà proprio il 12 luglio. La sfida è accompagnare questo patrimonio verso il futuro», afferma Cei.  «Mi impegnerò a tenere insieme l’identità storica di CNA Firenze e la capacità di affrontare l’innovazione in tutte le sue forme. Puntiamo a una rappresentanza più contemporanea, capace di dialogare con le giovani generazioni oggi distanti dai corpi intermedi, e a servizi che evolvano oltre i modelli tradizionali, integrando digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e risposte concrete alle nuove esigenze delle imprese. Servizi su misura, all’avanguardia, tempestivi ed efficaci».

«Lorenzo è giovane, ma già di esperienza, competente e capace di interpretare i cambiamenti del nostro tempo», commenta Amerighi. «Saprà imprimere alla struttura una visione fresca, aderente alla contemporaneità e alle sfide che ci attendono».

Accanto a Cei, anche la Presidenza di CNA è stata rinnovata con Lisa Ciardi, giornalista, vicepresidente vicario con delega alla comunicazione; Veronica Cei, imprenditrice del settore moda e presidente di CNA Chianti, coordinatrice dei territori; Simone Balducci, pellettiere e presidente di CNA Federmoda, coordinatore dei mestieri; Omero Soffici, presidente di CNA Pensionati Firenze, che affiancheranno Amerighi.

«La nuova Presidenza si fonda su quattro leve strategiche, pensate per rafforzare la capacità dell’associazione di rispondere alle sfide: la comunicazione, elemento essenziale per rafforzare l’identità associativa e dialogare con imprese, istituzioni e comunità locali; i territori, verso cui CNA mostra una costante attenzione, testimoniata dalla rete di 19 sedi distribuite in tutta la Metrocittà; i mestieri, che incarnano la varietà e la ricchezza del tessuto imprenditoriale; e i pensionati, forti di una comunità di oltre 11.600 iscritti. Quattro direttrici strategiche per un’associazione che guarda al futuro», aggiunge Amerighi.

La nuova governance guiderà un sistema solido e ramificato, che conta più di 8.000 imprese associate, 11.600 pensionati e 5.700 cittadini. Nel 2024 CNA Servizi e Consulenze (la società di servizi) ha registrato 12,5 milioni di euro di fatturato, Ambiente Impresa (la società per la sicurezza sul lavoro e la formazione) 1,8 milioni e CNA Firenze Metropolitana 3 milioni di entrate.

In uno scenario economico in continua trasformazione, CNA Firenze rappresenta un punto di riferimento per l’artigianato e le PMI dell’area metropolitana fiorentina, dove – secondo i dati della Camera di Commercio – si contano 88.501 imprese attive (131.848 localizzazioni), stabili rispetto ad un anno fa, e oltre 405mila addetti (+1,2% su base annua). Calano però i settori più rappresentativi, commercio (-1,4%) e manifatturiero (-2%), mentre tengono le costruzioni (+0,4%) e crescono turismo (+3,4%) e immobiliare (+1,7%). Crescono anche le imprese a guida straniera (+2,6%), stabili quelle femminili, in calo quelle giovanili (-1,9%).

Per quanto riguarda l’artigianato le imprese attive (26.500) sono diminuite dell’1,2% nell’ultimo anno. La manifattura registra un calo complessivo del 4,1%, con flessioni significative in moda (-4,6%), meccanica (-6,8%), lavorazione dei metalli (-4,6%), alimentare (-4,4%), chimica-gomma- plastica (-4,2%), carta e mobile-legno (-3,3%). In pratica calano tutti i settori, tranne trasporto persone (+3,6%) e servizi alle imprese (+1,1%) e alle persone (+1%).

Nell’Empolese Valdelsa, CNA rappresenta un punto di riferimento per l’artigianato e le PMI, in un tessuto economico che conta 20.115 imprese attive (sedi e unità locali) al primo trimestre 2025: il 17,3% del totale della Città Metropolitana di Firenze. Numeri sostanzialmente stabili rispetto a un anno fa (-0,3%): 15.217 nell’area urbana empolese (-0,4%) e 4.898 nella Bassa Valdelsa (+0,2%).

Fonte: CNA Firenze

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