Danneggiata la targa in memoria di Amelia Pincherle Rosselli. Spini: "Atto di gratuito vandalismo"
Infranta in più pezzi la targa in marmo dedicata ad Amelia Pincherle, madre di Carlo e Nello Rosselli, martiri dell'antifascismo. A renderlo noto è il professor Valdo Spini, presidente del Circolo Fratelli Rosselli.
"Un atto di gratuito vandalismo", così definisce l'accaduto ai danni della targa collocata nella piazza intitolata alla scrittrice e drammaturga. Non si esclude, come ipotizza Spini, che si tratti di un gesto compiuto “per motivi politici”.
“La sindaca Funaro - prosegue - provvederà tempestivamente al restauro, riaffermando la natura antifascista della nostra città e la solidarietà verso la famiglia Rosselli”.
Il ripristino “sarà l’occasione per ricordare alle giovani generazioni chi è stata Pincherle Rosselli e i sacrifici che la sua famiglia ha fatto per donarci libertà e democrazia”, conclude Spini.