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Stretta su golf car e risciò nell’area Unesco: CNA Firenze: "il Comune tiri dritto"

Il direttore Lorenzo Cei: “Una misura necessaria per decoro, sicurezza e vivibilità. CNA disponibile a valutare eventuali miglioramenti del testo”

"Palazzo Vecchio tiri dritto, nonostante le – scontate – proteste portate avanti da alcuni operatori ieri pomeriggio. Il regolamento messo a punto dal Comune rappresenta un passo avanti verso una gestione più ordinata e sostenibile del turismo in città, tutelando cittadini, visitatori e i professionisti seri che operano nel settore".

Lo dichiara Lorenzo Cei, direttore generale di CNA Firenze Metropolitana, confermando il pieno sostegno dell’associazione al provvedimento per lo stop alla circolazione indiscriminata di golf car, risciò e caddy nell’area Unesco.

"È una misura che va incontro a ciò che chiediamo da tempo: uno sviluppo turistico più sostenibile e rispettoso della città. Comprendiamo che questi mezzi, in determinate circostanze, possano essere utili – ad esempio per persone con difficoltà motorie – ma è indispensabile contingentare il loro numero. Oggi sono troppi e contribuiscono a congestionare il centro, con effetti negativi su decoro urbano e vivibilità", prosegue Cei.

CNA si dice inoltre disponibile a collaborare con il Comune per affinare il regolamento prima del passaggio in consiglio comunale, così da apportare eventuali miglioramenti che rendano la misura ancora più efficace e applicabile.

"È altrettanto importante delimitare le aree percorribili da questi veicoli, vietando l’accesso alle zone più sensibili. Questi mezzi devono inoltre essere affidati a personale qualificato e non lasciati direttamente ai turisti", conclude Cei. "Chiediamo infine di vietare l’installazione di megafoni, casse e altri impianti acustici che compromettono la qualità delle visite e la quiete pubblica".

Fonte: CNA Firenze - Ufficio Stampa

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