Parco Galilei, Castelfranco Unita: "Area giochi chiusa da due mesi"
Parco Galilei (foto aprile 2024)
È passato ormai il primo anno di legislatura e per i cittadini di Castelfranco è ormai chiaro che per l'amministrazione del sindaco Mini, ogni problema ha una scusa pronta, ma mai una soluzione. Un altro esempio emblematico di questa inerzia è l'area giochi del Parco Galilei, da inizio maggio, è chiusa e recintata con transenne da cantiere. Questo spazio, cuore verde pulsante e insostituibile di Castelfranco, è amato da famiglie e bambini per la sua centralità e facilità d'accesso, in questi anni è stato anche un modello di cittadinanza attiva grazie alle "panchine artistiche" realizzate con i ragazzi con disabilità del centro diurno La Farfalla e alla cura garantita da progetti di pubblica utilità. Oggi, proprio nel periodo di massima affluenza, è incomprensibilmente interdetto, e con esso, purtroppo, tutto il suo valore di inclusione, partecipazione e cura civica si sta drammaticamente perdendo.
Il sindaco Mini, a mezzo social e stampa, ha affermato che i giochi sarebbero rotti da più di un anno: questo è totalmente falso e documentabile. L'area giochi era pienamente fruibile e accessibile fino a maggio 2024, tanto da essere stata oggetto di una completa revisione e dell'installazione di nuovi giochi inclusivi (come l'altalena a cestone e giochi a molla) nel 2023, con un investimento di oltre 10mila euro. E allora, ci chiediamo: se i giochi erano davvero "rotti da tempo", perché non è stata interdetta l'area molto prima per garantire la sicurezza adeguata ai nostri bambini? E ancora, se erano già in quello stato, perché non si è intervenuto con una minima programmazione e manutenzione nei mesi scorsi, proprio in previsione della stagione primaverile ed estiva, quando il parco è più frequentato? È francamente inconcepibile che, a fronte di un avanzo di amministrazione di quasi mezzo milione di euro come certificato nel consiglio del 30 giugno scorso, si voglia far credere alle persone che non si riesca a intervenire per una minima manutenzione dell'area giochi del parco Galilei, con un preventivo di appena 4.500 euro. Questa non è mancanza di risorse, è palese mancanza di programmazione e di priorità.
E purtroppo non è un caso isolato. Basti pensare ai lavori del secondo lotto di Piazza Garibaldi, già finanziati e affidati, che accumulano un ritardo di un anno, con il concreto rischio di perdita del finanziamento regionale se non saranno terminati entro ottobre, nonostante le doppie proroghe già richieste. Questa amministrazione sembra incapace di portare a termine anche i progetti già avviati. La piena fruibilità dei nostri spazi verdi non possono più attendere le solite scuse o l'installazione di telecamere, che potranno essere implementate in un secondo momento, integrandole con quelle già presenti. Chiediamo interventi immediati per permettere a bambini e famiglie di frequentare liberamente e in sicurezza il Parco Galilei. Perché in fondo, se per aggiustare un'altalena servono mesi di scuse e rimpalli di responsabilità, forse è ora che chi le dovrebbe far funzionare si concentri sul trovare soluzioni, anziché solo promesse e continue giustificazioni.
Fonte: Gruppo consiliare di opposizione “Castelfranco Unita”, PD-PSI-Alleanza Verdi & Sinistra-Azione