Giovane donna muore per diagnosi sbagliata, risarcimento da 1,4 milioni
Una giovane donna sarebbe morta nel 2021 nell'Empolese Valdelsa per una diagnosi sbagliata, adesso l'ASL Toscana Centro dovrà risarcire la famiglia per 1,4 milioni di euro. La notizia è stata data dal quotidiano La Nazione. Dopo 4 anni di contenzioso il Tribunale di Firenze avrebbe riconosciuto l'errore medico. Una prima sentenza era già arrivata nel 2024 condannando l'ASL a pagare oltre 900mila euro, ma, riporta ancora La Nazione, la questione si sarebbe riaperta dopo la richiesta risarcitoria di altri familiari.