San Miniato, 294 firme per salvare il Giudice di Pace: "Vogliamo chiarezza"
Una delegazione di avvocati del Comprensorio del Cuoio ha depositato venerdì 11 luglio, presso il Comune di San Miniato, una raccolta di 294 firme per chiedere chiarimenti sul futuro dell’Ufficio del Giudice di Pace.
«Comunichiamo che venerdì 11 luglio una delegazione di Avvocati del comprensorio del cuoio, di concerto con l’Ordine, hanno depositato presso il Comune di San Miniato una raccolta di 294 firme al fine di ricevere spiegazioni dal Sindaco e dal Consiglio Comunale in ordine al futuro dell’Ufficio del Giudice di Pace di San Miniato», si legge nella nota diffusa dai promotori.
Un’iniziativa definita «senza alcuna connotazione politica», che ha visto la partecipazione non solo di professionisti del diritto, ma anche di imprenditori e cittadini. «I sottoscrittori (avvocati, imprenditori e cittadini del comprensorio) si sono ispirati esclusivamente all’esigenza di ricevere risposte certe in ordine al diritto di accesso alla giustizia».
Il presidio del Giudice di Pace rappresenta un servizio essenziale per l’intera area: consente di trattare controversie civili e penali di minore entità direttamente sul territorio, evitando costosi e dispendiosi spostamenti verso sedi più lontane.
I sottoscrittori intendono sapere se l’amministrazione comunale intenda confermare o meno l’impegno a mantenere attivo questo presidio.
Fonte: Ordine degli Avvocati di Pisa