Pisa, torna la zona rossa al quartiere Stazione: "Misura a tutela della legalità e del decoro urbano"
"Accolgo con grande soddisfazione la decisione assunta stamani in Prefettura di istituire nuovamente la zona rossa nel quartiere Stazione". Così il sindaco di Pisa, Michele Conti, commenta l’approvazione del provvedimento che sarà in vigore dal 4 agosto al 4 ottobre 2025.
La misura, già sperimentata nei mesi di febbraio e marzo di quest'anno, prevede il divieto di stazionamento e l’allontanamento di persone segnalate per comportamenti molesti, minacciosi o aggressivi. Come ha spiegato il sindaco, si tratta di "misure straordinarie di presidio del territorio, controllo capillare, limitazioni alla permanenza in luoghi sensibili e un rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità".
"È una misura che ho richiesto con determinazione, più volte, raccogliendo le istanze dei cittadini che vivono e lavorano in un’area troppo spesso segnata da situazioni di degrado - ha aggiunto Conti -. Il ripristino di una misura straordinaria a tutela della legalità e del decoro urbano nel quartiere Stazione non è una risposta estemporanea, ma il risultato di un confronto costante tra le istituzioni e di un ascolto puntuale delle richieste del territorio".
La decisione è arrivata al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In mattinata, il nuovo questore di Pisa, Salvatore Barilaro, aveva sottolineato come l’area in estate presenti solitamente meno criticità, ma che resti comunque necessario garantire attenzione anche al litorale, meta quotidiana di migliaia di persone.
Soddisfazione da parte del centrodestra. Il deputato leghista Edoardo Ziello ha ringraziato il prefetto per aver dato seguito alla sua richiesta, mentre il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, ha definito la misura "concreta e fortemente voluta dai cittadini".
"Pisa è una città che non tollera zone franche. Dove c’è bisogno di più sicurezza, noi ci siamo. Dove i cittadini chiedono tutela e legalità, le istituzioni rispondono", ha concluso il sindaco di Pisa.