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Palaia diventa il sedicesimo 'Comune Sostenibile' della Toscana

Palaia diventa il sedicesimo comune sostenibile della Toscana. Con Capannoli, Cascina, San Giuliano Terme e Terricciola, tra i comuni della provincia di Pisa all'interno della Rete dei Comuni sostenibili. È stato, inoltre, inserito nella Guida dei Comuni sostenibili italiani 2025/2026, pubblicazione sempre a cura della Rete, che raccoglie buone pratiche e proposte turistiche di qualità e rispettose dei territori in 130 comuni italiani.

Oggi nella frazione di Forcoli c'è stata l'inaugurazione della nuova cartellonistica stradale che riporta il riconoscimento, poi in municipio la sindaca Marica Guerrini ha ricevuto dal direttore tecnico della Rete, Maurizio Gazzarri, la "Libellula Comuni Sostenibili".

"La sostenibilità non è, o non dovrebbe essere, più una scelta, ma è ormai inevitabile e fondamentale includerla nelle politiche di governo, che siano locali e nazionali - commenta la sindaca di Palaia, Marica Guerrini -. A proposito di iniziative sostenibili, a breve inaugureremo il 'Bosco del Futuro', dove sarà piantato un albero per ogni nuova bambina e bambino che nascerà a Palaia".

“Palaia si aggiunge al nutrito gruppo di comuni toscani che fanno parte della nostra associazione – afferma Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili –. Un plauso all’amministrazione comunale per aver scelto di iniziare questo percorso insieme a noi: mettersi in gioco nel campo della sostenibilità e farsi ‘misurare’ con i report di sostenibilità che stileremo insieme è un atto di coraggio ma soprattutto di responsabilità con l’unico obiettivo di migliorare la vita dei cittadini e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030. Una menzione particolare alla scelta di inaugurare anche la cartellonistica stradale per certificare la propria scelta di far parte della Rete dei Comuni Sostenibili, contribuendo ad accrescere tra i cittadini la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

Per altre info: www.comunisostenibili.eu

 

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