Chalet e chiosco ai Giardini Maria Laura, FI e Riformisti segnalano "alcune criticità gravi nel bando"
Dalla necessità di restituire trasparenza e garantire la correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale, le forze di opposizione – istituzionali, come Forza Italia con la sua presenza in Consiglio Comunale, e non istituzionali, come i Riformisti per San Miniato – hanno deciso di esprimersi unitamente attraverso questo comunicato congiunto.
Come volevasi dimostrare, il tanto atteso bando per la gestione dello Chalet di San Miniato e del Chiosco dei Giardini Maria Laura a San Miniato Basso è stato finalmente assegnato. Tuttavia, non possiamo esimerci dal sottolineare alcune gravi criticità: per la prima volta si è trattato di un bando biennale, pubblicato con clamoroso ritardo, a stagione ampiamente iniziata. Una scelta che ha inevitabilmente limitato la partecipazione, penalizzando le realtà locali e riducendo ogni reale concorrenza.
Di fatto, si è trattato di un bando lampo, fuori tempo massimo, che ha visto una sola partecipazione e, di conseguenza, una sola possibile assegnazione. Non ci sorprende che l’unica associazione in grado di candidarsi fosse anche l’unica pronta a presentare tutta la documentazione nei tempi previsti. Era forse già pronta? Forse fin troppo?
Già in passato, Forza Italia, aveva chiesto al Sindaco Simone Giglioli chiarimenti su questa procedura, ed oggi vogliamo ribadirlo con ancora più forza:
questo bando è stato forse scritto su misura?
Il dubbio è più che legittimo. Ed in assenza di risposte chiare, purtroppo modus operandi tipico di questa amministrazione, si rafforza.
Oltre a ciò, riteniamo doveroso ricevere spiegazioni trasparenti sull’affidamento diretto della gestione dello spazio feste presso i Giardini Maria Laura, temporaneamente assegnato al presidente del CCN di San Miniato Basso.
Su quali basi è stata presa questa decisione? Quali sono stati i criteri adottati?
E soprattutto:
chi ha beneficiato dei proventi derivanti dalla gestione temporanea dello spazio?
Sono domande semplici, che però fino a oggi non hanno ricevuto alcuna risposta. E questo è inaccettabile.
Le opposizioni, sia dentro che fuori dal Consiglio Comunale, continueranno a svolgere con responsabilità il proprio ruolo di vigilanza e controllo.
I cittadini hanno il diritto di sapere, e noi abbiamo il dovere di chiedere conto di ogni atto amministrativo che presenti zone d’ombra.
Basta gestioni opache. Basta decisioni prese nel silenzio o nell’ambiguità.
È ora di restituire alla città trasparenza, correttezza e rispetto delle regole.
Qui la rettifica del 24 luglio
Riformisti per San Miniato e Forza Italia San Miniato