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Nardini "ducetta", l'ANED condanna 'NOI per Capannoli e Santo Pietro Belvedere'

L’ANED di Firenze esprime sdegno e ferma condanna per il vile attacco rivolto all’Assessora regionale Alessandra Nardini, apostrofata con l’epiteto “Ducetta” in un commento comparso sulla pagina Facebook “NOI per Capannoli e Santo Pietro Belvedere”, lista sostenuta dal Partito Democratico e dal Partito Socialista Italiano.

Utilizzare un termine volutamente sprezzante nei confronti di una donna che da anni si impegna con competenza, coerenza e passione nella promozione della cultura della memoria, dell’antifascismo e dei valori costituzionali, è un gesto che non può essere minimamente tollerato.
Alessandra Nardini, nel suo ruolo istituzionale e ben prima di esso, ha dimostrato una costante e profonda dedizione alle attività in collaborazione con ANED, ANPI e le realtà antifasciste del territorio. Ha partecipato a numerosi Viaggi della Memoria, ha contribuito a progetti educativi nelle scuole, ha promosso leggi e iniziative in favore della trasmissione dei valori repubblicani. Tutto questo con un chiaro e solido orientamento antifascista, nel pieno rispetto della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Per questo motivo, definire l’Assessora Nardini “Ducetta” non è solo un’offesa personale, ma un atto che colpisce l’intero patrimonio etico, storico e civile costruito nel nostro Paese dopo la Liberazione.
Ancora più grave è che questo attacco provenga da una pagina sostenuta da partiti che si richiamano alla tradizione democratica e antifascista. Chiediamo, quindi, una presa di distanza chiara, pubblica e inequivocabile da parte delle forze politiche che sostengono quella lista.

L’ANED di Firenze rinnova la propria piena solidarietà ad Alessandra Nardini, esprimendo stima per il lavoro svolto in questi anni, e ribadisce con forza che l’antifascismo non è un'opzione, ma il fondamento stesso della nostra convivenza democratica.

Lorenzo Tombelli
Presidente ANED sez. Firenze

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