gonews.it

Cultura in lutto per la scomparsa dell'architetto Luigi Ulivieri, presidente Fondazione Museo Montelupo

Tanti i messaggi di cordoglio dalla sua città, il sindaco Londi: "Hai lasciato un segno importante", Masetti, "hai fatto brillare Montelupo"

Montelupo Fiorentino in lutto per la scomparsa dell'architetto Luigi Ulivieri, presidente della Fondazione Museo Montelupo Onlus. "Ha guidato il Consiglio di Amministrazione per oltre 10 anni, portando una visione innovativa che ha consentito la crescita della Fondazione e ha accompagnato con passione e fermezza lo sviluppo dei progetti culturali" si legge in un post di Museo Montelupo. "È impossibile, oggi, sintetizzare gli esiti di questa bellissima collaborazione. Lo faremo, con più calma, perché questo percorso sia restituito senza omettere alcun dettaglio. In questo momento di lutto, le più sentite condoglianze del Consiglio di Amministrazione, dei Soci della Fondazione, della Direzione e di tutto lo staff del Museo Montelupo vanno alla famiglia e agli amici di Luigi Ulivieri. Presidente, la salutiamo con grande affetto e con molta gratitudine".

Ulivieri, 74 anni, Montelupino, dal 2014 era alla guida del Museo, nella sua carriera è stato docente universitario, da architetto urbanista ha lavorato a Firenze, per il progetto Parco Fluviale dell'Arno oltre ad aver promosso attività culturali per progetti e mostre sui temi della città tra i quali la tradizione della ceramica. Il funerale si terrà domani, lunedì 28 luglio, alle 15 nella chiesa della Santissima Annunziata di Capraia Castello nel comune di Capraia e Limite.

Anche la Sindaca di Firenze Sara Funaro e i colleghi della Città Metropolitana di Firenze, nel cordoglio, si stringono ai suoi cari. Ulivieri ha firmato progetti chiave per la città di Firenze: la riqualificazione delle sponde dell'Arno, il recupero del complesso monumentale di Sant'Orsola nel quartiere di San Lorenzo, il progetto per la risistemazione della Fortezza da Basso (2009-2013), con il recupero dei bastioni del Sangallo trasformati in giardini pensili con vista panoramica sulla città.

Aveva iniziato la propria attività all'amministrazione provinciale di Firenze nel 1971, divenendo dirigente nel 1988 e ricoprendo fino al 2013 ruoli apicali nella pianificazione territoriale, ambientale e infrastrutturale.

Come responsabile del Settore Pianificazione Territoriale e, successivamente, Direttore Generale dell'Area Sviluppo e Territorio della Provincia di Firenze, Luigi Ulivieri fu tra i principali autori del Piano territoriale di coordinamento provinciale del 1998, il primo strumento di pianificazione integrata del territorio a scala provinciale, oggi considerato un riferimento per la pianificazione sostenibile in Italia.

Luigi Ulivieri, nel 2016, aveva fondato a Capraia e Limite uno studio professionale indipendente, dedicandosi a progetti di architettura e urbanistica sia pubblici sia privati, mantenendo sempre come riferimento i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Era presidente della Fondazione Museo Montelupo Onlus e ha diretto la collana editoriale "Ad Arnum" (Franco Angeli Editore).

Un volto della cultura di Montelupo: "L’ultima volta ho incontrato Luigi qualche settimana fa e, anche in quella occasione mi aveva rinnovato la sua disponibilità a continuare a impegnarsi per Montelupo, proprio come aveva fatto in tutti questi anni da Presidente della Fondazione Museo" scrive nel suo messaggio di cordoglio il sindaco Simone Londi sulla propria pagina social. "Grazie Luigi per il tuo lavoro, la tua disponibilità e per la visione di questi anni. Hai lasciato un segno importante nei progetti culturali del nostro paese".

Tra i ricordi, anche quello di Paolo Masetti, presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno ed ex sindaco di Montelupo Fiorentino: "Caro Luigi, te ne sei andato inaspettatamente, con discrezione come era tuo stile. E oggi, il cuore è pesante" scrive su Facebook. "Ci siamo sempre stimati, anche se ai tempi della "provincia" non sono mancati momenti di scontro o incomprensioni, cosa su cui scherzavamo spesso negli ultimi tempi. Ma ciò che sento ora, più di ogni cosa e oltre al dolore, è una profonda gratitudine per il cammino che abbiamo condiviso. Ti sono profondamente grato -te l'ho detto più volte- per essere stato disponibile, nel mio primo anno da Sindaco, a guidare la Fondazione Museo Montelupo. Lo hai fatto egregiamente fino ad ora, con grande impegno e passione, dando vita, insieme alla Giunta e all’intera amministrazione, ad un progetto culturale che ha fatto brillare Montelupo, nella complice consapevolezza che solo osando e sperimentando avremmo potuto andare oltre i nostri confini. Ci eravamo sentiti qualche settimana fa, promettendoci un caffè e due chiacchiere. Siamo andati lunghi, non ce l' abbiamo fatta e purtroppo non potrò neanche essere lì per un ultimo saluto. Al mio ritorno verrò a trovarti, stanne certo. Ancora grazie di tutto, Luigi. Riposa in pace".

"La Fondazione Italiana Bioarchitettura, esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia per la morte del nostro caro amico e socio l'Arch. Luigi Ulivieri. Con Luigi la Fondazione ha stretto un rapporto di amicizia e professionale molto fecondo e di grande stima reciproca da 25 anni" afferma in una nota Alberto Di Cintio, coordinatore della delegazione toscana della Fondazione Italiana Bioarchitettura. "Di lui in particolare ricordo l'apporto all'affermazione della bioarchitettura a Firenze e provincia, negli anni in cui era il direttore generale della Provincia di Firenze, creando con la Fondazione un processo di scambio e soprattutto di progettualità fattiva, suggellata con il progetto di Ugo Sasso per il grande plesso della scuola secondaria Ferraris a Empoli. Solo pochi mesi fa siamo andati a trovarlo per farci da cicerone del suo bellissimo progetto della nuova Biblioteca Comunale di Barberino-Tavarnelle, che poi è stato oggetto di un bell'articolo apparso sulla nostra Rivista "Bioarchitettura" nel numero 144. Luigi, persona squisita di grande capacità professionali ma anche umane, resterà per sempre nel nostro ricordo e nei nostri cuori".

Il cordoglio da Barberino Tavarnelle, "figura di riferimento"

Luigi Ulivieri con il sindaco David Baroncelli

Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere – annuncia addolorato il sindaco David Baroncelli - ci ha prematuramente lasciati l’architetto che per oltre dieci anni ha guidato e accompagnato l’amministrazione comunale nella realizzazione di alcune delle opere pubbliche più significative del territorio di Barberino Tavarnelle, interventi che hanno rigenerato e innovato aspetto e funzioni culturali e sociali di beni materiali e immateriali del nostro comune”. Nell’esprimere le più sentite condoglianze l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle si stringe in un abbraccio pieno di affetto ai familiari e agli amici.

In questo triste momento di lutto la stima e il senso di gratitudine del sindaco Baroncelli sono espressi in un ricordo speciale dedicato a Luigi Ulivieri. “E’ stata una figura di riferimento – ricorda commosso il sindaco - nella progettazione di interventi di riqualificazione e restauro che hanno cambiato il volto urbano di borghi storici, edifici e spazi pubblici che hanno impresso segni e visioni di uno stile architettonico elegante, essenziale, attratto dalla bellezza, dall’armonia, dalla capacità di accogliere e rileggere forme e siti contemporanei. Con Luigi abbiamo imparato ad interpretare e apprezzare il linguaggio e il potenziale sociale dell’architettura, come strumento di relazione e connessione tra spazio, comunità e tempo, pur mantenendo un profondo rispetto per il passato, le antiche origini delle strutture che connotano il territorio”.

Era una persona colta, gentile, pacata, sensibile, - prosegue – con lui abbiamo condiviso esperienze, passioni, dialoghi culturali di spessore e un cammino ricco di soddisfazioni che dal restauro del bellissimo Palazzo Malaspina, nel centro storico di San Donato in Poggio, di cui è stato evidenziato il valore monumentale, coniugando il fascino dell’antico all’utilizzo di arredi e tecnologie moderne, ha portato ad un’altra punta di diamante, l’intervento che considero un vero e proprio capolavoro firmato da Luigi Ulivieri, realizzato per il nostro comune: la nuova Biblioteca comunale “Ernesto Balducci”, inaugurata nell’aprile 2024, nata dalla complessa opera di riqualificazione del Palazzo consiliare di piazza Matteotti”.

Sono due grandi opere che raccontano e testimoniano il pensiero progettuale che Luigi conferiva all’architettura pubblica, aperta al territorio, accessibile e inclusiva, motore pulsante di dimensioni collettive nella vita di comunità. Il Palazzo Malaspina, rinato come polo culturale dedicato all’arte contemporanea, spazio espositivo, sede per incontri, conferenze, iniziative musicali e letterarie ha costruito un ponte ideale con la Biblioteca comunale di Tavarnelle, anch’essa segno permanente di una forza che attrae e investe sull’energia delle idee, del fermento culturale in movimento, dall’interno verso l’esterno della piazza e viceversa, frutto dell’attitudine dell’architetto a vedere oltre, unire esperienza, competenza professionale e sperimentazione creativa. Con il suo sguardo attento, rivolto ai dettagli, il senso di cura che scaturiva da una passione profonda, Luigi ci ha insegnato ad osare con consapevolezza. Lo ricordiamo ancora una volta per l’inclinazione alla conoscenza, allo scambio, al confronto, per la carica di umanità che infondeva in ogni fase del lavoro e in ogni intervento che abbiamo avuto il privilegio di accogliere e trasformare in luoghi di cura dell’anima, spazi di condivisione e amore per il territorio”.

Exit mobile version