Montopoli esalta il tartufo nero: un evento speciale a agosto e settembre
Senti nell'aria c'è già, l'odore di tartufo nero che va. A Montopoli in Val d'Arno il principe di questa seconda parte d'estate è proprio lui, protagonista della rassegna 'A tavola con il tartufo nero'. Nei mesi di agosto e settembre ogni giovedì i locali di Montopoli che aderiscono all'evento proporranno a turno un menù interamente dedicato proprio al tartufo nero.
Si comincia giovedì 7 agosto con il ristorante l’Eremita per proseguire il 14 al Velvet, il 21 agosto al Ganzo, doppio appuntamento il 28 agosto con la Bottega Toscana di Marti e i Quattro Gigli. Si riparte a settembre il 4 con l’Antica Macelleria Norcineria Marianelli, l’11 con il Dolcevita, doppio appuntamento il 18 settembre con il ristorante Mo del pastificio Morelli e la Bottega del gusto e il 25 settembre all’Ostacolo. Tartufo è anche pizza grazie ai gusti proposti da Sì Pizza il 4 settembre e Pirupizza l’11 settembre.
Tanta attenzione al gusto, è poco ma sicuro, ma anche al territorio: il progetto di Montopoli ha tra gli obiettivi lo sviluppo turistico e l’affermazione del borgo nel Cuoio sempre più come terra di tartufi.
"Si tratta di un ulteriore passo nel percorso avviato con l’ingresso di Montopoli nell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. In queste settimane abbiamo avviato un proficuo dialogo con i locali e le attività del Comune per creare una vera e propria rete di luoghi in cui si può trovare il tartufo" afferma la sindaca Linda Vanni.
Fondamentale, secondo l'assessore al turismo Marzio Gabbanini, è "fare squadra, quindi è di grande importanza l’apporto dato da ognuno dei ristoranti e delle attività che hanno deciso di aderire. In quest’ottica va la realizzazione di un adesivo e di una vetrofania che sarà consegnata a chi entrerà a far parte di questa rete. Un marchio che serve a identificare chi lavora il tartufo".
Da oggi infatti i locali che decideranno di aderire porteranno il nome di Montopoli in vetrina. “Qui il tartufo è di casa” si legge nell’adesivo. Un modo per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio e incrementare il senso di appartenenza a una comunità.
